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Visualizzazione dei post da settembre 27, 2008

A me ed al mio amico mocio (vileda) è piaciuta tanto questa...

[on the air: il mio pensiero - liga] Cosa c’entra questo cielo lucido Che non è mai stato così blu E chi se ne frega delle nuvole Mentre qui manchi tu E adesso che sei dovunque sei Chissà se ti arriva il mio pensiero Chissà se ne ridi o se ti fa piacere E adesso che sei dovunque sei Ridammelo indietro il mio pensiero Deve esserci un modo per lasciarmi andare

Maaaa....

[on the air: nell'aria c'è - umberto tozzi] non è che posso fare un contratto col resto del mondo e far si che le mie giornate inizino dalle 10 tipo? con caaalma, tutto il tempo che mi serve per svegliarmi, nessuno che mi parla nelle orecchie mentre ho solo aperti gli occhi ed il resto è ancora nel letto... uff.... che poi le mie colleghe mi fanno trooppo ridere xchè (soprattutto al sabato mattina) mi guardano con sguardo di tenerezza misto a commiserazione... ma ormai lo sanno... e non si formalizzano nemmeno più... stamattina mi hanno anche detto che il mio saluto alla mattina è inconfondibile... un grugnito. E NON SI RENDONO NEMMENO CONTO DI QUANTO SFORZO MI COSTI TRA L'ALTRO! o ognuno c'ha i suoi tempi! io ci metto un'ora.... e mezza... quasi due... per svegliarmi ed iniziare a connettere.... la sveglia suona alle 7.00. ma fino alle 7.20 (dopo le previsioni del gazzettino padano del mago furia) non esiste che esca dal letto. cesso, colazione alle 7.40 con all m

... e due....

[on the air: varese va - memo remigi] Ciclismo - Il sudamericano vince l'oro seminando gli avversari sulla rampa meno attesa, quella che immette al Cycling Stadium. Italia, tutto bene tranne il finale, ma Ponzi guadagna un argento prezioso L'oro di Duarte, colombiano con lo scatto esplosivo Hai voglia a cantare le difficoltà dei Ronchi, ad ammonire sulla durezza del Montello ripetuto più e più volte. Ritornelli veri, reali, ma che d’un tratto perdono di valore quando la salita decisiva nella gara degli under 23 è quella di venti metri che congiunge viale Valganna e via Butti con l’ingresso al Cycling Stadium delle Bettole. Già, perché è lì, in pochi secondi a pendenza ridotta che Fabio Andreas Duarte Arevalo va a regalare una maglia iridata quasi inedita al suo Paese, la Colombia, che prima di oggi ne aveva vinta una sola con il cronoman Santiago Botero nel 2002 a Zolder. Un successo che, per il modo in cui è stato ottenuto, non ha nulla di colombiano – lì la scuola che va per