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2017

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TRE PAROLE CHIAVE: IMPEGNO Si decisamente questo è stato l'anno dell'impegno. Testa bassa e lavorare duro. Nel lavoro, nel mio impegno in Amministrazione, su me stessa. Ho lavorato veramente duro. Ho sempre creduto fermamente che se ci metti cuore e maroni in qualsiasi cosa, alla fine vieni premiato. E' uno degli insegnamenti più importanti e grandi che mi ha lasciato la pallacanestro. E le soddisfazioni che mi sono tolta quest'anno... Beh, mica male devo dire. Sotto tutti i punti di vista. Fico! PRESA DI COSCIENZA Presa di coscienza su tante cose: su me stessa e dove volevo andare e cosa volevo per me e la mia serenità. Chi volevo che rimanesse nella mia vita e chi no. Rapporti che mi hanno fatto solo del male e dai quali mi sono definitivamente e finalmente liberata. Rapporti che non sapevo assolutamente come gestire e portare avanti che invece ho affrontato con l'impegno di cui sopra. E i risultati sono arrivati anche li. Belli, dolci, avvolgenti, r

Santo Stefano 2k17

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... Ci sono giornate che aspetti per un anno intero. Il Natale con la mia Famigliona (che ovviamente, essendo un pò originali, festeggiamo il giorno dopo) è uno di questi. Con tutte le nostre fragilità, i difetti, le fatiche, gli sbagli - più o meno consapevoli - le menate e tutti gli annessi e connessi che una famiglia numerosa come la nostra inevitabilmente si porta appresso, ogni anno il regalo più bello che la vita mi possa fare è esserci, esserci tutti assieme, è la scorpacciata di affetto, di condivisione, di soldi persi alla tombola, di bomba atomica esplosa in casa dal casino che c'è, di sorrisi e abbracci che fanno tanto bene al cuore. Ed assieme a molte altre cose, questa è sicuramente una delle consuetudini più belle che i nostri genitori ci abbiano lasciati. Grazie. Vi voglio bene! 💗

La ruota delle meraviglie

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Imperdibile l'appuntamento fisso con il nuovo film del mio adorato Woody. Com'è? Dunque: la trama diciamo che non è delle più complesse ed articolate che abbia mai visto... Ma d'altra parte i suoi film non sono quasi mai stati basati esclusivamente su di essa; piuttosto sulla genialità e profondità dei dialoghi tra i vari protagonisti. Ed in questo film c'è tutto questo con in un più una Kate Winslet fantastica, se non meritevole dell'Oscar almeno di una nomination. Senza dubbio.  Trovo poi che le ultime pellicole di Woody siano più delle opere d'arte che dei film veri e propri. Impacchettate con il fiocco della festa e regalate affinchè siano un piacere per la vista e per il cuore, senza troppe pretese. Mi ha colpita moltissimo la luce, che cambia di intensità a seconda del luogo e delle emozioni ed ovviamente la colonna sonora, ormai inconfondibile. Un film che qualche fitta al cuore te la fa arrivare, per questa ricerca di un pò di luce, di un pò di

Sorrido...

[on the air: oh Vita! - jova ] ... Sorrido perchè il buon Google, non so in base a quale strano magheggio, quando vi si cerca il blob ti ripropone due post a caso ed ogni volta diversi. Prima mi è capitato il riassunto dell'anno 2008 nel quale esordivo con un sobrio "2008: Anno di.... (merda. vabbhè. ma quello si sa.)" [ http://lachiara1974.blogspot.it/2008/ ] Si certo. Perchè non potevo manco immaginare le perle che il destino aveva in serbo per gli anni successivi... Sorrido perchè i problemi di allora erano il pirlone che mi dava del coniglio sul forum del basket, l'eletto del momento che mi ha tormentata per mesi per riuscire a mettersi con me con il quale alla fine giocavo a carte con un mazzo da 40 solo di due di picche, il furto dell'Ipod (madremia quanto mi era girato il culo quella volta)... Insomma mi ciuccierei le dita, rispetto al delirio di questi ultimi anni... PERO'  Siccome detesto le persone che si lamentano, la smet

Mistero

Le ragazze  sono come le mele sugli alberi   Saffo Le ragazze sono come le mele sugli alberi. Le migliori sono sulla cima dell’albero. Gli uomini non vogliono arrivare alle migliori, perché hanno paura di cadere e ferirsi. In cambio, prendono le mele marce che sono cadute a terra, e che, pur non essendo così buone, sono facili da raggiungere. Perciò le mele che stanno sulla cima dell’albero, pensano che qualcosa non vada in loro, mentre in realtà “Esse sono grandiose”.  Semplicemente devono essere pazienti e aspettare che l’uomo giusto arrivi, colui che sia cosi coraggioso da arrampicarsi fino alla cima dell’albero per esse. Non dobbiamo cadere per essere raggiunte, chi avrà bisogno di noi e ci ama farà di tutto per raggiungerci. La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, né dalla testa per essere superiore. Ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta e accanto al c

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... è il ciclo della vita. È vero. È un passaggio con cui prima o poi bisogna fare i conti. Ti alzi la mattina lo stesso, fai cose lo stesso, ami lo stesso, lavori lo stesso, ti impegni lo stesso, sei triste lo stesso, sorridi - anzi - ridi lo stesso, ti emozioni lo stesso, fai tutto quello che hai sempre fatto. Prima. Eppure da quel giorno niente è più uguale. È come se un pezzettino di te ti abbia per sempre lasciata in quel preciso istante. Sono duemilanovecentoventi giorni che non vedo più il tuo sorriso e non ricevo gli abbracci stritolanti o le carezze o i baci rumorosissimi che arrivavano solo da te. Duemilanovecentoventi giorni che non sono più figlia ma cerco di essere, forse e comunque a gran fatica, la donna che desideravi diventassi. Lo spero tanto che tu sia orgogliosa di me. Con tutti i casini che combino e col caratteraccio di cui mi hai gentilmente omaggiata, vivo ogni giorno, ogni minuto, con la certezza che tu mi sia sempre accanto. Sempre. Altrimenti non mi spiego

Pezzi di cuore (amazing)

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[on the air: spiagge - renato zero ] Appena varcato il cartello che indica la fine della Liguria e l'inizio della Toscana sulla Cisa sono stata letteralmente seppellita da una slavina di persone, sentimenti, ricordi, luoghi, situazioni. E' vero che una delle cose che più adoro in assoluto è lasciare che la mente parta per i suoi viaggi, ma martedì notte è stato più intenso del solito. Sarà che mancavo da tanto, troppo tempo. Sarà che ero stanca morta e forse, quando sei a pezzi, riesci meno a tenere in ordine ciò che provi o che ti arriva dal cuore. Mi veniva da ridere, poi mi commuovevo, poi mi imbarazzavo al ricordo di quanto fossi idiota - molto più di adesso ndr - poi mi veniva nostalgia, poi la malinconia, poi... Un casino. Come al solito. Meno male che era buio, altrimenti serviva più una sosta in qualche CPS piuttosto che all'autogrill... Un desiderio che sovrastava tutti gli altri però l'avevo ed era di ritornare nel paese in cui ho passato le estati più

Cinque

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#buon anniversario   💚

Ciao Tullio

[on the air: sweet home alabama - lynyrd skynyrd ] Ci sono persone che incroci nella vita magari una sola volta, per un caso, ma verso cui scatta immediata una forma di simpatia così, a pelle. Questo era successo con Tullio con il quale condividevo un - grande - amico ed il cognome. Da quella sera, abbiamo iniziato a seguirci sui social, scambiandoci like un pò sparsi; mi divertiva l'idea dell'esistenza di altri Catella's a poca distanza da noi e mi piaceva molto l'immagine di famiglia unita come la nostra. Belle persone che trasmettevano belle sensazioni. Una specie di destino nel cognome. Poi questa estate, travolta da mille cose, non ho prestato attenzione a particolari i quali, riletti ieri, mi hanno fatto gelare il sangue. Non mi sono accorta di nulla, non ci ho prestato attenzione e mi sento in colpa per non avere colto ciò che un animo bello come il suo cercava di comunicare. Sarà che inizio ad essere annoiatissima dai social in generale, dai li

Satisfaction

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[on the air: satisfaction - rolling stones ] Io sono pigra. Pigrissima. Ma non nel senso che sono di quelle che vivrebbero tutt'uno col divano (... beh oddio...) o che non si schiodano mai... Peggio: lo sono ma spalmata in tutto il mio essere, nel modo di affrontare la vita, gli impegni. Poi, se devo - sottolineo il senso ordinatorio del verbo - lo faccio e cerco pure di farlo bene. Sono pigra e per questo mi limito sempre a fare il minimo indispensabile, il più che sufficiente, fino ad un certo punto. Poi mi dico: ma perchè sbattersi oltre? Serve? No. Esattamente come succedeva a scuola.  Quando ristrutturai casa, ormai sette anni fa, fortunatamente mi circondai di persone fantastiche - a partire dai due Falli (non nel senso lato è...) al mio geometra del cuore e tutti gli altri che si sono succeduti nei mesi di lavoro - che spesso tenevano più loro a fare le cose belle e per bene di quanto ci tenessi io. Per me era importante andarci ad abitare. Il minimo indispens

Tutta colpa di Concato

[on the air: restiamo soli - fabio concato ] Ieri sera ero all'opera durante uno dei lavoretti che annualmente scelgo per farmi quanto più male possibile alla schiena e sovraccaricarmi di fatiche che poi smaltisco relativamente in breve tempo... tipo tre o quattro. Mesi. Per farla breve, stavo imbiancando allegramente alle otto di sera e decido di mettere a palla una playlist di quella meraviglia che è Spotify: 'La macchina del tempo'. Una figata senza precedenti. Tutta la mia musica preferita snocciolata una canzone dopo l'altra. Stranamente - perchè non è che passi in radio spesso - ne saltano fuori diverse di Fabio Concato che è stato in assoluto il mio cantante preferito dal 1984 - in cui a 10 anni a forza di ascoltare il 33 giri dei miei fratelli avevo consumato i solchi del vinile - sino a qualche anno fa. E li mi si è aperto un mondo. E' tutta colpa sua. Certo che si! Cioè. Io sono cresciuta - ovvero nella mi testolina - ha iniziato a formar

It’s always day one

[on the air: have a little faith in me - john hiatt ] E così è finita anche questa avventura. Quello di oggi è il mio ultimo giorno di servizio a Clivio. Non so, non saprei dire come mi senta. Ma ricordo benissimo come mi sentivo quasi cinque anni fa, quando arrivai qui, il 28 dicembre; raffreddata, con la febbre, ma felicissima di esserci e con un entusiasmo incredibile. Sono stati cinque anni faticosi; faticosi perchè ho dovuto rivoluzionarmi completamente. Umanamente e professionalmente.  Per certi versi la mia esperienza Cliviese ha rispecchiato tanto, per come si è svolta, le partite di quando ero una giocatrice "seria"... Mi caricavo un casino durante il riscaldamento, giocavo i primi due quarti in maniera folle, alla morte, senza risparmiarmi. Il terzo quarto tenevo ancora tutto sommato botta... Il quarto ed ultimo quarto, che spesso era quello decisivo, ero bollita. Sfinita. Conciata da buttare via. E soprattutto poco lucida. Poi, quando sono sce

Il Vale lo capisco

[on the air: 46 - cesarello ] Lo capisco tantissimo. Quando vivi una passione - che per me non era un lavoro ma coinvolgeva  e travolgeva praticamente tutta gli aspetti della mia vita - in maniera totale, profonda, vera non esiste frattura, non esistono vertebre schiacciate, non esiste lombosciatalgia, non esiste nulla che ti possa tenere lontano da essa. Nulla. Ed anzi, il tuo unico scopo diventa quello di trovare il sistema di stare bene il più presto possibile. Incoscienza? Magari. Magari si. Ma non resisti, non ci puoi fare nulla. Nessuno mi crede - nemmeno io... - quando racconto di essere scesa in campo nonostante una lombosciatalgia folle, la febbre a 39, la caviglia gonfia che quasi non ci stava nella scarpa, con km di tensoplast addosso pur di tirarmi assieme ed esserci. Eppure era così'. Ma non per fare il fenomeno o l'eroe a tutti i costi. Ma perchè io stavo bene solo quando sentivo l'odore del pallone tra le mani, il rumore del parquet scricchiolare sot

Imperdibili

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Non guardo mai i film - e ne guardo parecchi - per poi trovare la critica a tutti i costi ed atteggiarmi a persona di cultura - che non sono - ma vado al cinema e divoro ore e ore di (ex) pellicola per le emozioni che mi arrivano e che, a seconda della bravura o meno degli attori e del regista, mi coinvolgono e restano dentro. Dunkirk non è un film in cui si vedono sbudellamenti di varia natura. Non c'è un solo rivolo di sangue, ad eccezione di quello che solca il viso segnato dei soldati. Racconta un fatto storico in maniera secondo me eccezionale. Adoro questo tipo di regia. Realistico a tal punto da farti sentire il vetro dell'aereo che all'incrociarsi col nemico vibra. L'ansia, la paura, l'abbandono, il terrore, la speranza, la gioia. Tutto assieme. Tutto fortissimo. Coinvolgente senza via di scampo. Ed il rumore delle bombe e degli spari, amplificato a tal punto da far sembrare che il cecchino sia lì dietro di te a sparare. Bellissimo, colossale, grandio

Disinnescare

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[on the air: perfetti sconosciuti - fiorella ] Io non lo so fare. Cioè, non ho ancora imparato a farlo. Credo che il giorno in cui riuscirò a compiere questo passo verso l'altro, sarà un importantissimo quanto inesorabile segno che sono diventata grande. Che ho imparato a voler bene da grande. Ammiro tantissimo le persone che sanno disinnescare. In alcune occasioni avrei anche voluto tentare, ma poi mi incasino, mi imbarazzo, mi attorciglio, tonnellate e tonnellate di pippe mentali, sbaglio tempi, modi, situazioni, persone. Perchè non con tutti credo sia giusto comportarsi così. Ma tra due persone che si vogliono bene, si. Ed è importante. E riconosco questa mia incapacità. Probabilmente mi sarei risparmiata un sacco di sofferenze. Non so come si fa. Giuro che non lo so. In questi ultimi cinque anni sotto questo aspetto ho avuto al mio fianco una persona che in questo è eccezionale. Speciale davvero. Ho ancora così tante cose da fare mie...

Summer 2k17

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[on the air: sign of the times - harry styles ] Ultima sera da vacanziera. Me ne devo fare una ragione. La mia Estate, il periodo dell'anno che più amo in assoluto, è finita davvero. Mi pesa quest'anno tornare alla solita vita. Mi pesa da morire. Perchè sono stati mesi bellissimi. Intensi da matti. Riguardo l'album delle foto che riassumono meglio di qualsiasi parola ciò che ho vissuto e, se da un lato sono felice dei momenti che lo compongono, dall'altro sono veramente dispiaciuta che sia già tutto finito. Non sono pronta a: avere addosso una quantità industriale di vestiti - a partire dalla maglia di lana infilata nelle mutande, a seguire - ad assistere all'inesorabile accorciarsi delle giornate, al freddo, al buio, ai piedi perennemente congelati, ad aspettare con ansia il 15 ottobre in ufficio affinchè si possano accendere i caloriferi - e di solito i giorni prima sono sempre una sofferenza - alle giacche, ai giacconi - che detesto - a non usar

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http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/mio-fratello-e-tettamanzi-uniti-grazie-agli-asparagi_1247589_11/ 💗 Quest'anno mi piace festeggiarti così. Perchè è proprio curioso che il tuo amico Arcivescovo sia mancato il giorno prima del tuo compleanno e so quanto andavi fiero di quell'incontro e di questa foto. Mi viene anche da ringraziarti, perchè serate tra noi come quelle di sabato sono sicuramente un tuo regalo, anche se non eri seduto a tavola con noi o davanti alla griglia a smadonnare. Ma c'eri, c'eri tantissimo. Ricominciare a festeggiare il tuo compleanno è stata una delle idee più azzeccate che potessimo avere. Auguri Fra, buon compleanno. Ti voglio bene. Bacino ovunque tu sia. 💗

Tredici

02 Agosto 2004 02 Agosto 2017 ... Caldo, caldissimo. Rapina non mi ricordo dove, elicottero, timore che il ladro in fuga ci entrasse in casa, lago, moto, legna da sistemare, ["facciamolo assieme"], andiamo fuori a cena, in piedi davanti alla porta di casa, ritorno, entriamo in casa, sparecchi, un colpo. Ambulanza, dottore, rumore di costole che si spezzano, lenzuolo bianco, fratelli, Don Ferdinando, onoranze funebri, letto, buio. Freddo. La tua fine. L'inizio di molte altre cose. La fine della nostra "guerra". L'inizio di un rapporto nuovo, fortissimo, fatto di presenza nei gesti, nelle scelte, nei modi di fare, in qualsiasi cosa faccia o pensi. Da un dolore così grande, da una paura così paralizzante, da una lacerazione così devastante, può nascere un amore nuovo. Tutto h

Riassunto del mese precedente

[on the air: come nelle favole - vasco ] Mi viene veramente il fastidio a pensare che Luglio sia già finito... Ma il fastidio pesante. Vuol dire che più della metà dell'estate è passata, che piano piano inizieranno ad accorciarsi le giornate, che le serate che adoro con la luce fino alle 22.30 spiaggiata sul divano in veranda a cazzeggiare ormai sono agli sgoccioli, che tra qualche giorno partirò (da brava italiana media) e quando ritornerò inizierà a far buio alle 20 ma soprattutto dovrò tornare a coprirmi di vestiti ed a tenere le finestre chiuse. Fastidio. AAAAAAAAAAAAAAAURGH. :( E' stato un mese... Un meseeeee si. Bellissimo. Faticoso da matti, ma bellissimo. Intenso, sia di emozioni sia di soddisfazioni.  Ho ottenuto risultati per cui mi sono parecchio impegnata, ho iniziato a raccogliere quello che (più o meno) pazientemente ho seminato in questi ultimi anni e devo dire che si, l'ho fatto e lo sto facendo ancora a piene mani. Con un gusto incredibile.

Non mi riguardi più

"Per essere felici bisogna eliminare due cose: il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato; questo non ci riguarda più, quello non ci riguarda ancora." Seneca - Lettere a Lucilio #fatevicurare  #allalargadame  #masoprattuttofateviunavita

Grande bellezza

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[on the air: beautiful day - U2 ] M E R C O L E D I  💛 S A B A T O  💗 D O M E N I C A  💚 Unforgettable week, amazing days! ✌