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Visualizzazione dei post da settembre 9, 2013

Il dono meraviglioso di avere avuto una Mamma come la nostra

Ricorderò di lui la misericordia, e la passione grande per la vita e gli uomini. “Dove l’ha imparata?”, gli chiesi un giorno. «Mia madre, il suo sguardo», rispose senza esitare: «Bisogna aver provato questo amore radicale della vita per comprendere che le tue mani, i tuoi occhi sono un bene che devi custodire». C’era un bambino, intorno agli anni Venti del secolo scorso, in una cascina a Centovera di San Giorgio Piacentino. Il padre del bambino era il capo bifolco della cascina: governava uomini e bestiame, e raccolti. I campi si aravano ancora con gli aratri tirati dai buoi, e prima dell’alba, d’inverno, nella corte si sentivano i passi dei mungitori, invisibili nella nebbia, che andavano alla stalla. D’estate la terra diventava del colore dell’oro e il sole a picco bruciava il grano. Quando per settimane non pioveva si andava in processione a pregare la Madonna, tutti insieme, sulle sterrate polverose. Sarei rimasta per ore ad ascoltarlo, il cardinale Ersilio Tonini, quando, finita