Riflessione
[on the air: L'inno del corpo sciolto - r. benigni]
Da giovedì sera c'è una novità:
ho scoperto che i funghi ed il mio intestino non sono decisamente amici.
A parte i dolori tipo parto, a parte che sono scappata dall'ufficio e che mai come in quei 10 minuti la strada verso casa mi è sembrata lunga, considerando che in undici anni di onorato servizio i caramba non mi hanno mai palettata tranne ieri in cui sudavo freddo e lo stronzo mi baciava la mutanda ed avevo urgentissimamente necessità di avere un bagno a disposizione, (alla fine gli ho dovuto cortesemente chiedere di lasciarmi andare... che figura di merda, appunto!)
c'è da dire una cosa:
quando hai la sciolta ti rendi conto che è davvero
incredibile la quantità di merda di riserva che ci portiamo appresso!
vabbhè che in 10 metri di spazio ce n'è parecchio...
bisognerebbe però poterla usare quando serve!
chessò: per scrivere un numero di telefono sul muro se non hai una penna a disposizione
oppure per spalmarla in faccia a uno che ti fa incazzare
o anche per segnare una strada, che poi magari non te la ricordi.
sai quanto ti tornerebbe utile alla fine?!
bisognerebbe poterla schiacciare fuori come si fa col lucido delle scarpe.
a pruposit da cu e da merda,
chi è che sà netà ul cu cunt'i mè calzett?
(famosa massima di cicciuzzo)
A PARLA' DA CU E DA MERDA
L'ANIMA LA SA CUNSERVA.
bisognerebbe poterla schiacciare fuori come si fa col lucido delle scarpe.
a pruposit da cu e da merda,
chi è che sà netà ul cu cunt'i mè calzett?
(famosa massima di cicciuzzo)
A PARLA' DA CU E DA MERDA
L'ANIMA LA SA CUNSERVA.
Commenti