Happy family

[on the air: through the barricades - spandau]


Venerdì sera, dopo millemila anni e dopo esserci stata, l'ultima volta, con la mia ex amica del cuore (...) un'infinità di anni fa, sono stata a cena da due amici storici conosciuti, frequentati ed avuti vicini ai tempi dell'oratorio.
Loro due, assieme, mi sono piaciuti, da sempre. Sono una delle pochissime coppie che ammiro, che trovo abbiano sempre e comunque avuto una bella complicità ed intesa.
Ero un pò timorosa di fronte al loro invito... Dall'ultima volta in cui c'eravamo visti la mia vita si è completamente trasformata, io sono cambiata, i loro figli cresciuti, loro due diventati genitori grandi, in tutti i sensi.

Il segno inequivocabile dello stare bene è il dimenticarsi del tempo, di guardare l'ora, di non sperare che "siano già le" per poter alzare i tacchi ed andarsene.
Sarei rimasta ancora ore a chiacchierare con loro. Avrei sicuramente fatto compagnia al bimbo più piccolo che mentre noi crollavamo dal sonno se la raccontava in giro per casa fresco come una rosa...

La sensazione di non essersi mai persi, di accoglienza, di condivisione, di gioia autentica nel potersi regalare a vicenda la propria presenza. I propri vissuti così diversi. Questo è il riassunto della serata. Questo è quanto mi sono e mi hanno regalato.

Mi facevano troppo ridere i figli che sicuramente mi conoscono e ricordano di avermi vista pascolare tempi addietro per la loro casa, che comunque mi scrutavano tra il divertito e il perplesso... ma che amiche hanno la mamma ed il papà? Effettivamente...

In un periodo della mia vita intensissimo ma allo stesso tempo felice e ricco di belle cose, belle persone, momenti indimenticabili, questa serata non ha fatto altro che rendere tutto ancora più bello, carico di affetto, prezioso.
La volontà di non perdersi. Il desiderio di regalarsi del tempo in maniera reciproca. La voglia comunque di stare assieme. Di sapere come stai, ma sul serio. Una parentesi che si è aperta e non si è (mai) più chiusa.
Una famiglia in cui è bello stare, di cui te ne senti parte, anche se ciò capita una volta ogni cinque anni.

Che belle persone, che bei regali.

Per una come me per la quale la famiglia occupa in modo indiscusso il primo posto nella classifica delle cose più importanti, una serata come quella di venerdì ha avuto un valore immenso.

Grazie L. e G. per avere insistito così tanto; grazie per la vostra accoglienza, grazie per avermi scaldata con il vostro amore di famiglia così speciale.
Vi voglio bene.

Oh, turn around and I'll be there
Well There's a scar right through my heart
But I'll bare it again
Oh I thought we were the human race
But we were just another border-line-case
And the stars reach out and tell us
That there's always one escape

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