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Visualizzazione dei post da settembre 7, 2009

Storie di merda (nel vero senso della parola)

Mi è saltata fuori questa storiella... ometterò i nomi, per forza di cose, ma solo per la location è facile intuire chi sia il protagonista... una volta il reverendo padre sua santità S.R. da san pietro in borgotaro, ci invita (a me, M.S., E.G., e compagnia cantante) nella sua candida baita montana. arriviamo e, cappuccino o non cappuccino, il L. ha urgente necessità di utilizzare una tazza o similari. sta di fatto che, l'ignaro padrone di casa, apre senza indugio la porta del cesso al L., noto produttore di quintalate di merda. sta di fatto che, il cacatore, non se ne esce per un sacco di tempo. noi restiamo perplessi in sua attesa non calcolando che, nel frattempo, a me inizia a scappare una pipì devastante. dopo quei 40 minuti di decantazione in cui il cesso era off limits anche per le mosche, riesco ad andare a orinare con una vescica che ormai va portata a mano sopra alla tazza. faccio tutto e mi accorgo che, come nel peggiore degli incubi, la carta da culo non c'è. vabbhè

Me pareva strano a me...

... dopo un mesetto abbondante di pausa, in cui effettivamente mi sembrava mooooooooooooooolto strana la cosa, hanno ripreso a tormentarmi i soliti sogni (il più delle volte incubi) devastanti. mi sveglio a pezzi, più stanca di quando mi sono coricata (come si dice in sicily). tanto per far capire l'entità della cosa, nell'ultima parte di quello di stanotte, alla fine di una trama da film quasi, mi dicevano che cicciuzzo era fuori pericolo e che sarebbe tornato a casa presto. non credo di dover aggiungere altro.