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Visualizzazione dei post da luglio 27, 2010

I° resoconto

[on the air: povera patria - f. battiato ] Primo resoconto dopo un giorno emmezzo only me&sally: ieri mattina ho lavorato, come sempre, sono rientrata con comodo verso le 14, mi sono preparata una pasta con il basilico fresco appena colto dall'orto, centrovetrine, megapennica al fresco (al dire il vero avevo i piedi congelati... ho qualche problema. lo so.), toccata e fuga da varese per quello stordito di mio fratello claudio, pulizie di ogni genere e natura, cenetta, preparazione delle pietanzine per oggi a pranzo, giro nell'orto per raccoglierne i frutti e bagnarlo, relax in cortile ad ammirare la luna piena piano piano salire in cielo. Salgo in camera e su radio uno c'è il concerto in diretta di Franco Battiato con la Royal Philharmonic Orchestra. Ecchemminchia è tutto sto bendiddio?????? apparte i pensieri criminosi che mi son venuti prima di addormentarmi... del tipo... se mi trovo uno in camera uso la mazza da baseball... oppure se l'allarme si mette a suonare

Con una luna come quella di ieri sera...

Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna. O donna mia, Già tace ogni sentiero, e pei balconi Rara traluce la notturna lampa: Tu dormi, che t’accolse agevol sonno Nelle tue chete stanze; e non ti morde Cura nessuna; e già non sai né pensi Quanta piaga m’apristi in mezzo al petto. E l’antica natura onnipossente, Che mi fece all’affanno. A te la speme Nego, mi disse, anche la speme; e d’altro Non brillin gli occhi tuoi se non di pianto. Intanto io chieggo Quanto a viver mi resti, e qui per terra Mi getto, e grido, e fremo. Oh giorni orrendi In così verde etate! Ahi, per la via Odo non lunge il solitario canto Dell’artigian, che riede a tarda notte, Dopo i sollazzi, al suo povero ostello; E fieramente mi si stringe il core, A pensar come tutto al mondo passa, E quasi orma non lascia.