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Visualizzazione dei post da agosto, 2011

Sempre nei premi! Mannaggia!

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Ma che noia mortale sarebbe il basket femminile senza di me?  Bravo the giornalist, bell'articoletto! Sono anche diventata diplomatica... Sto proprio invecchiando! Da La Prealpina di lunedì 29 agosto 2011

Lingua mortal non dice, quel ch'io sentiva in seno

[on the air: splendida giornata - vasco ] Domenica 28 Agosto 2011 UNA GIORNATA CHE RESTERA' NEGLI ANNALI [cit. n. 1] I TUOI BACI E LE TUE CAREZZE CREANO DIPENDENZA [cit. n. 2] UNA SPLENDIDA GIORNATA STRAVIZIATA,  STRAVISSUTA  SENZA TREGUA  UNA SPLENDIDA GIORNATA  SEMPRE CON IL CUORE IN GOLA  FINO A SERA CHE FINO A SERA NON ARRIVERA' OH SPLENDIDA GIORNATA  CHE COMINCIA SEMPRE CON UN'ALBA TIMIDA OH SPLENDIDA GIORNATA  QUANTE SENSAZIONI O QUALI EMOZIONI VUOI  POI ALLA FINE TI TRAVOLGERA' <3

Vajont, Meeting e tutto il resto

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[on the air: rolling in the deep - adele ] Il ritorno al lavoro verso la fine di agosto segna, purtroppo, inesorabilmente come ogni anno la fine delle mie vacanze. E' un giorno che in linea di massima detesto, così come ho sempre odiato il primo giorno di scuola. Quest'anno, per spogliarmi di ogni cosa la quale potesse ricordarmi la quotidianità del resto dell'anno, il primo giorno di ferie ho chiuso in un cassetto qualsiasi oggetto potesse ricordarmela. Ho voluto, [ho avuto la necessità, è più giusto] stare a casa più giorni possibili. Troppa fatica, troppe tensioni, troppa ansia, troppo di tutto ho accumulato negli ultimi mesi: ho potuto così finalmente godermela, casa mia. Da qualche settimana me la vivo, finalmente. Ho smesso di provare quella sensazione di "ospite", di una cosa a me distante. Adesso me la sento finalmente M-I-A. Ho scoperto che la mattina è il momento in cui mi piace di più. Splendida. Sarà la luce, i rumori, sarà che non avere la fretta d

Lei e Lui

[on the air: oggi sono io - mina ] "Allora, fammi trovare gli aggettivi per definirti" dice lui. Le riempie ancora il bicchiere, riempie il suo. La studia, come per trovare ispirazione. "Lascia perdere, non importa" dice lei, già pentita di averglielo chiesto. Prende un sorso di vino; la bottiglia è già quasi vuota, le sue sensazioni fluttuano. Ha fame, non ha fame, vorrebbe andare altrove, vorrebbe restare qui. "Super-percettiva" dice lui. "Super-intelligente. Brillante. Intuitiva. Rapida." "Okay, okay" dice lei, fa un gesto per dire basta. "Istintiva", dice lui. "Reattiva. Riflessiva." "Grazie va bene così" dice lei. Ma adesso ride, le guance le scottano; si gira a guardare le luci del paese, il ponte quasi bianco, la collina scura dietro. "Bella" dice lui, gli occhi gli brillano. "Basta" dice lei, non riesce a credere che lui le parli così. "Accidenti, bella sì" dice lui. &q

I due pini

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[on the air: no surprises - radiohead ] Mio papà, aveva questo curioso rituale: dopo la nascita di un figlio, piantava un albero vicino a casa. Da lì, la foresta equatoriale che d'estate rende impossibile la vista dell'edificio dalla strada. Ehehehe no non è esattamente così, poichè ogni essenza è stata meticolosamente piantata con un suo senso, partendo dal pinone di mio fratello Giuseppe appena fuori dal cancello, sino ai noci lungo la stradina per un totale di cinque piantoni quasi tutti però già abbattuti, per ragioni di sicurezza o perchè malati. Per me e cicciuzzo, i soliti fortunelli, di spazio non ce n'era più. Allora il mio buon papino ha piantato due bei pini sull'unico spazio pianeggiante della riva, in grado di sostenerli. Eccoli qui a fianco, i nostri alberi. Uno leggermente più alto dell'altro, giusto per quegli otto anni scarsi che ci separavano. In questi giorni di sdraio, relax, sole e libro, adoro mettermi vicina ad essi e mi commuovo nel vedere

Cheggiornata!

[on the air: la notte dei desideri - lorenfo ] Ma quanto mi sono divertita oggi? TROPPO! Si sono avvicendate millemila persone e situazioni diverse, sono tornata a fare l'imbecille in paese, a fermarmi ogni 5 metri con una persona diversa a dire cagate, cosa che ho sempre adorato fare e che pensavo non accadesse più, impaurita com'ero dalla gente. La Rosi sbarellava quando eravamo in giro assieme ed iniziavo lo show... ma ero sicura che in fondo si divertisse come una matta di fronte alla sua bambina così idiota! Oggi pomeriggio, poi, ho rivisto due persone che ho riscoperto, rincontrato, avute nuovamente vicine dopo un sacco di tempo in cui le strade della vita ci avevano allontanati, per farci ritrovare ora. Da ciascuna delle due, oggi, ho ricevuto tantissimo. In termini di affetto, amicizia, stima. Incredibile: finalmente IO che ricevo qualcosa da qualcuno e NON il contrario. Mi sono sentita "voluta bene", che detto così fa cagare, ma è vero. Due abbracci che ne

Always in my mind

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Tu necessiti di me nello stesso modo che anche io di te Tu lascia che ora sia così prendi il sogno che ora è qui e inizia a crederci E non andare mai via perchè Fino a che rimani sarà tu il migliore dei miei mali, tu sarai Di quest'anni avari l'oro nelle mani sarò lo stesso anch'io per te 

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BUON COMPLEANNO FRA il silenzio che ci separa è un rumore assordante che rende ogni giorno della mia vita tristemente vuoto. Non sono ancora riuscita ad abituarmi alla tua assenza, parlo in continuazione di te ed aspetto di vederti arrivare proprio così, come in questa foto. Non smetterò mai di cercarti. Mi manchi immensamente. Ti voglio bene (stronzo)

Ollideisssssss!

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[on the air: dimmi dove sei - giorgia ] Ecco. Se magari avessi evitato di andare a dormire quasi tutte le sere verso la una... magari oggi pascolerei in giro con un aspetto meno sfasciato.. Pur avendo sonno, però, non credo di essere stata meglio in vita mia. Ecco. Sarà merito della magia. Si si, per forza. Non trovo altre spiegazioni. Ieri sera, nella mia casetta, è stato il turno (e si è, ormai ho dovuto fare un plannig di tutti gli invitati eheheh) delle cinque donne catella. Più me sei. Potranno mai, cinque (io ero impegnata a fare foto ed a girare i filmini) donnine così carine e tenere fare più casino delle trenta persone presenti all'ultima grigliata? EBBENE SI! madremia che ridere... che casino! hanno mangiato, ballato, ruttato, cantato a squarciagola, saltato... sul pavimento nuovo ahem... come sono stata felice di averle tutte lì con me! le mie cucciole d'uomo! cuore di zia! anche la sally le guardava da sotto un attimo perplessa... questi giorni prevacanzieri mi sta

Unforgettable

[on the air: non me lo so spiegare - t. ferro feat. l. pausini ] In passato, mi è capitato spessissimo di vivere situazioni emotivamente così travolgenti da portarmi ad avere come unico desiderio quello di fermare il tempo in quel preciso istante. Dopo le vicissitudini degli ultimi due anni, avevo il timore che il troppo dolore e la troppa rabbia nei confronti della vita mi avrebbero irrimediabilmente inaridito il cuore rubandomi, oltre alle persone a me più care, anche la possibilità di sentirlo nuovamente battere forte, di felicità.  Che si fosse inaridito per sempre. C'è voluto del tempo, tanto tempo, dopo un percorso tortuoso e sofferto assieme, per avere di nuovo la forza ed il coraggio di liberarlo da tutte le catene e protezioni che ci avevo costruito attorno. La serata di ieri resterà tra i miei ricordi più belli, per sempre. Mentre tornavo a casa, finalmente, l'ho sentito di nuovo battere, quel cuore così malandato e triste. Avrei tanto voluto fermare il tempo, lo s

Tristerrimi

[on the air: La 33 - brigata julia ] Ieri sera mi è capitato tra le mani, (per caso... ma guarda un pò la coincidenza di date...), il libro celebrativo dei 90 anni di fondazione del gruppo alpini di cantello. Solito quadro del solito artista in copertina, apro, convinta di trovare almeno una foto di mio papà, non dico tanto, (pensare che si ricordassero di lui e che fossero in grado di mettere insieme due righe in onore della sua memoria era effettivamente troppo), sfoglio tutte le pagine. Nulla. Impossibile. Non ho visto bene. Allora lo faccio passare più lentamente... Ah no! una foto c'è! Nascosto dietro ad uno; l'ho riconosciuto dal baffo. Il gruppo Alpini del mio paese, negli anni passati, era conosciuto e considerato grazie al suo alfiere il quale, con spirito da vero Alpino, e non da paesano invidioso, portava il nome di cantello in ogni angolo della provincia di Varese. Ma mio papà aveva un terribile vizio: quello di dire in faccia le cose che pensava a chi di dovere

VII

02 Agosto 2004 02 Agosto 2011 Sono già trascorsi sette anni dal giorno in cui non ci sei più. Quante cose sono cambiate papà, nel giro di così pochi anni la mia vita è totalmente cambiata, la nostra famiglia non è più la stessa. Sei una presenza costante, mi hai aiutata un'infinità di volte, forse ti sento più vicino adesso che mi guidi e assisti dal cielo rispetto a quando vivevamo assieme, nella stessa casa. In questi ultimi mesi ti ho pensato e sognato spesso; sono figlia tua, figlia di un Alpino con la A maiuscola ed in questi ultimi due anni sono riuscita ad onorare le due promesse che ti feci in quel torrido giorno di agosto in cui chiudesti gli occhi per sempre. Il tuo fu il primo, grande, immenso dolore della mia vita: pur non essendo mai andati troppo d'accordo, la tua scomparsa mi insegnò un sacco di cose su com'eri, sulle cose che pensavi e come le facevi. Praticamente sempre sbagliavi modi e tempi per dire le cose, ma quante volte ho scoperto che avevi terribil

Le soluzioni...

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[on the air: il solito sesso - max gazzè ] ... potrebbero essere fondamentalmente due: o inizio a farlo più spesso, in modo tale che gli strascichi siano meno drammatici (e non mi sembra il caso) oppure mi rassegno e mi chiudo nel solito recinto a spurgare tra la segatura come le lumache... almeno fino a domani. Per oggi direi che moooooooooooooooooolta acqua e riso in bianco potrebbero decisamente bastare per ridare al mio stomaco (ed al fegato) una forma decente. Aaaaaah che sega son diventata. Sto proprio invecchiando! Il bello è che non ho neanche esagerato... cioè la bottiglia di montenegro l'abbiamo finita in tre (e non io da sola...) ho però commesso il tragico errore di fare la solita puttanata, ovvero mischiare vino+birra+monte. Forse è per quello, che ho ancora una base di non so cosa che mi si ripropone con insistenza... eppoi stanotte avevo una caldazza... eh son cose. Son veramente idiota! Però è stato davvero bello rivedere le mie compagne dopo un sacco (!) di temp