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Visualizzazione dei post da settembre, 2013

Bla bla blaaaaa

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Io parlo con i fatti... I bla bla bla li lascio agli altri... ... Anche senza il #12 che mi da i superpoteriiiiiiii :)

... The last year

Ieri, 27 Settembre 2013, ho preso una decisione irrevocabile e definitiva: questa stagione, la 28ma della mia carriera, sarà l'ultima. Assolutamente serena, convinta e determinata. In realtà, questo primo mese orfana di basket, non mi è affatto pesato. Quindi, ritengo sia assolutamente arrivato il momento giusto. Diciamo che lo schifo, no schifo non rende, la MERDA cui ho assistito nell'ultima settimana (e che mi ha fatto pure stare male, e non poco) ha dato un'enorme spinta in questa direzione. Spero, mi auguro, ce la metterò tutta, affinchè sia un ultimo campionato che mi regali soddisfazioni e che soprattutto mi faccia divertire. Al di sopra di tutta la munnezza che popola la pallacanestro femminile, si elevano Amici di categoria superiore grazie ai quali si ha la forza e la pazienza di andare oltre i personaggi tristi con cui ogni tanto ci si ha purtroppo a che fare. Ricevere (in dono) queste parole, non solo gli fa onore, ma fa si che anche i sacrifici più pes

OUT OF THE BALLS!

Checasinocazzochecasinocazzochecasinocazzochecasinoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo. Un incubo. Mi sembra di essere tornata improvvisamente indietro di quattro anni. Speravo di essermi lasciata tutto alle spalle e soprattutto di non dover più subire nè vivere situazioni orribili che ho patito per un sacco di anni; per liberarmene, avevo scelto di dire addio al basket agonistico, diciamo, serio. Che schifo. Quanta ipocrisia. Quanta falsità. " Io con Catella non ho nessun problema " salvo poi non farmene passare mezza, ad ogni occasione, anche senza mettere piede in campo. Io non le voglio queste cose nella mia vita. Non le voglio affrontare (perchè non me ne frega un emerito cazzo) e soprattutto non voglio essere costretta a condividere il mio tempo con persone portatrici sane di questi terrificanti virus. Via! Fuori dalla mia vita e lontane da me! Ho avuto la fortuna di poter sceglier

Vita mia che mi emozioni, ti amo

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Cielo sopra Cantelbury, 18.09.2013 ore 20.00 How I wish, how I wish you were here We're just two lost souls Swimming in a fish bowl Year after year Running over the same old ground What have we found? The same old fears Wish you were here

Ah, l'amour

"Conosco un paio di coppie che funzionano. Ma funzionano sul serio, nel senso che vedi due persone felici, che condividono tutto, dalle preoccupazioni per il conto in banca al tovagliolo a tavola, pur mantenendo le rispettive identità, amicizie, passioni. Sono persone che vedi felici anche quando l'altro non c'è, perché sono risolte e piene anche nei giorni d'assenza. Persone che si amano e che ridono molto, che vivono una vita insieme continuando a tifare l'uno per la vita dell'altro. Che non si sentono monche se l'altro non c'è, ma con un braccio in più se l'altro c'è.  Io la felicità l'ho vista li'. Il resto, ossessioni, ansie, struggimenti, sono robe che hanno a che fare con l'affanno. E l'amore felice non s'affanna. L'amore felice respira lentamente, a pieni polmoni.  Avrei dovuto capirlo, quando mi credevo felice col fiato corto." L'essenza dello stare insieme, che

Ebbastaaaaaaa!

[on the air: abitudinario - EELST ] Non appena questo ALIEN che si è preso possesso del mio stomaco deciderà di andare a scassare i gabbasisi da un'altra parte, ovvero non appena avrò ingoiato qualcosa che non sia acqua del rubinetto e non mi sembrerà di avere mangiato un'incudine, mi recherò da Mac con il seguente menù: quattro Mc chicken, due scatole da 6 di mc nuggets, due coche sgasate col ghiaccio, rutto libero, due Big Mac, almeno cinque Mc Flurry con gli smarties. Niente patatine... che mi fanno mappazza. Poi, il giorno dopo, trullallerotrullallà, mi infilo in un giappo e mi sparo: 4 porzioni di involtini primavera, due secchi di sakè, una quantità imprecista di sushi, pollo alle mandorle per 6, due casse di birra cinese, ravioli al vapore con dentro qualsiasi cosa, va bene anche carne di piccione, quattro bielle di riso alla cantonese, tre kg di spaghetti di soia piccanti alle verdure e gelato fritto. Eppoi frega se mi spunteranno dei brufoli grandi come i p

Il dono meraviglioso di avere avuto una Mamma come la nostra

Ricorderò di lui la misericordia, e la passione grande per la vita e gli uomini. “Dove l’ha imparata?”, gli chiesi un giorno. «Mia madre, il suo sguardo», rispose senza esitare: «Bisogna aver provato questo amore radicale della vita per comprendere che le tue mani, i tuoi occhi sono un bene che devi custodire». C’era un bambino, intorno agli anni Venti del secolo scorso, in una cascina a Centovera di San Giorgio Piacentino. Il padre del bambino era il capo bifolco della cascina: governava uomini e bestiame, e raccolti. I campi si aravano ancora con gli aratri tirati dai buoi, e prima dell’alba, d’inverno, nella corte si sentivano i passi dei mungitori, invisibili nella nebbia, che andavano alla stalla. D’estate la terra diventava del colore dell’oro e il sole a picco bruciava il grano. Quando per settimane non pioveva si andava in processione a pregare la Madonna, tutti insieme, sulle sterrate polverose. Sarei rimasta per ore ad ascoltarlo, il cardinale Ersilio Tonini, quando, finita

Metamorfosi parte I

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[on the air: voglio una donna - r. vecchioni ] TROVA L'INTRUSO... :) Voglio una donna "donna" donna "donna" donna con la gonna gonna gonna Prendila te  la signorina rambo che si innamori di te sta specie di canguro che fa l'amore a tempo che fa la corsa all'oro veloce come il lampo tenera come un muro padrona del futuro 

Senza parole

"... Lei è veramente una persona speciale." Questa frase, scritta da uno come lui, mi ha profondamente colpita (e affondata). Mai, ma mai, ma mai, ma mai, ma mai ma proprio maimaimaimaimai mi sarei aspettata un gesto così, tutto sommato affettuoso, da parte sua. I 10 anni professionali condivisi, non sono stati assolutamente semplici. Anzi, direi sicuramente conflittuali e complessi. A volte duri. Molto. Poi, inevitabilmente direi, le nostre strade si sono divise per sfiorarsi ed incontrarsi nel mio nuovo ambiente lavorativo, ma in contesti assolutamente differenti. E' bastato così poco. E' bastato andare "oltre" , per trovarmi di fronte una persona completamente diversa, addirittura "umana", nascosta come faccio io (nè più nè meno) da mille mila difese, protezioni, maschere, clichè e tutto quanto possa servire a far trasparire un'immagine di sè completamente diversa da quella che è la propria essenza... Io, che tanto critico e tanto al

Non ho vogliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

Non ho voglia, non ho voglia,  non ho vogliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Quanto mi stia sulle balle settembre non si può immaginare. Che schifo, che desolazione ogni anno quando arriva! BLEAH! Lo detesto proprio. In più, quest'anno, si porta via un'estate assolutamente meravigliosa, una delle più belle ed intense della mia vita, per fare posto ad un autunno (Uggiesù mi viene il fastidio solo a scriverlo) pieno di incertezze e cambiamenti. Uno su tutti, il primo mese di settembre senza pallacanestro. Da ventinove anni a questa parte. Cosa vuoi che sia. Sarà che adesso sono ancora talmente presa dalla mia spettacolare bici, anch'essa fonte di emozioni indimenticabili che, anzi, non avere il "peso" delle sedute di atletica quasi mi da sollievo... Però non so. Come di fronte ad ogni cambiamento sono (parecchio) preoccupata e infastidita. Eppoi mi gira il culo che è finita l'estate ma io non volevoooooooooooooooooooo, voglio il sole, voglio il caldo