Non ho vogliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

Non ho voglia,
non ho voglia, 
non ho vogliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Quanto mi stia sulle balle settembre non si può immaginare.
Che schifo, che desolazione ogni anno quando arriva! BLEAH!
Lo detesto proprio.
In più, quest'anno, si porta via un'estate assolutamente meravigliosa, una delle più belle ed intense della mia vita, per fare posto ad un autunno (Uggiesù mi viene il fastidio solo a scriverlo) pieno di incertezze e cambiamenti. Uno su tutti, il primo mese di settembre senza pallacanestro. Da ventinove anni a questa parte. Cosa vuoi che sia. Sarà che adesso sono ancora talmente presa dalla mia spettacolare bici, anch'essa fonte di emozioni indimenticabili che, anzi, non avere il "peso" delle sedute di atletica quasi mi da sollievo... Però non so. Come di fronte ad ogni cambiamento sono (parecchio) preoccupata e infastidita. Eppoi mi gira il culo che è finita l'estate ma io non volevoooooooooooooooooooo, voglio il sole, voglio il caldo, non voglio i piedi freddi, voglio le magliette, non voglio due kg di vestiti addosso, la maglietta della salute infilata nelle mutande, voglio le all star, stare a casa con le finestre spalancate, la mia moto, la luce fino alle 22! Ma che palle! Uffa.
Comunque veramente. Questi tre mesi estivi, penso proprio di non scordarli mai. Incredibili, intensi, spettacolari, senza un attimo di tregua. Travolta da una tonnellata di vita, come dicevo nella foto di arrivo della staffetta. Ho assolutamente voluto fare un album di tutti momenti più belli ed importanti che ho vissuto. Ad un certo punto ero così tanto presa da mille cose, mille persone, mille situazioni, da non riuscire a fare altro che parlare attraverso le immagini. Mi sono ripresa, con tanto di interessi, le vacanze dello scorso anno trascorse a letto, con quaranta di febbre, proprio il giorno in cui sarei dovuta partire. Mi sono ripresa la gioia e la felicità di giorni spensierati, in compagnia di persone speciali, ognuno a proprio modo ed ognuno in contesti a volte opposti, senza nessun legame tra essi. Se ci ripenso, mi vengono ancora i brividi. Il meglio deve ancora venire, chissà. Ma io qualcosa di più bello e profondo delle emozioni che ho avuto la fortuna di vivere durante questa estate 2013, faccio proprio fatica ad immaginarmelo. Forse sono tutte cose che mi merito, forse le assaporo con più gusto, forse la passione che mi brucia dentro verso questa esistenza fa si che nulla mi sfugga ma che ogni momento resti unico ed irripetibile... Qualunque cosa sia e chiunque debba ringraziare per tutta questa meraviglia, bhè. Grazie. Perchè sono davvero (e tanto) felice! E grazie a voi, per la pazienza che avete con me, per il bene che mi volete, per non lasciarmi mai, per avere ritrovato il coraggio, per rendere la mia vita assolutamente splendida. 

Che poi, è tutto riassunto in questa canzone, in assoluto la colonna sonora di questo periodo fantastico per eccellenza, ascoltata la prima volta alla fine del concerto di San Siro del 19 giugno, indimenticabile!

"Vedo nuvole in viaggio che hanno la forma delle cose che cambiano, mi viene un po' di coraggio se penso che le cose poi non rimangono mai.

Come sono agli inizi duemilatredici un nuovo solstizio, se non avessi voluto cambiare oggi sarei allo stato minerale. 

Mi butto, mi getto tra le braccia del vento con le mani ci faccio una vela e tutti i sensi... li sento più accesi più vivi, come se fosse un'antenna sul tetto che riceve segnali da un mondo perfetto. 

Sento il mare dentro a una conchiglia... estate, l'eternità è un battito di ciglia. 

Faccio file di files e poi le archivio nel disco per ripartire non li riaprirò mai, il passato è passato nel bene e nel male. 

Come un castello di sale costruito sulla riva del mare, niente resta per sempre nel tempo... uguale. 

Mi butto, mi getto tra le braccia del vento, con le mani ci faccio una vela, aeroplani coi libri di scuola. 

Finita, per ora inclinato come l'asse terrestre voglio prendere il sole è il programma del prossimo trimestre. 

Sento il mare dentro a una conchiglia... estate, l'eternità è un battito di ciglia. 

Come un'orbita la vita mia gira intorno a un centro d'energia, sento il tuo respiro... che mi solleva è una vita nuova. 

Sento il mare dentro a una conchiglia... estate, l'eternità è un battito di ciglia. 
Tutto il mare è dentro una conchiglia l'eternità è un battito di ciglia. 

E tutto il mondo è la mia famiglia, famiglia estate, estate. 

Ma che caldo, ma che caldo, ma che caldo fa, Ma che caldo in questa città".

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