Era mio padre
SETTEMBRE 1943 – SETTEMBRE 2001: “RICORDI E RICORRENZE” Ricorre in questi giorni un anniversario che è per me, e credo anche per molti dei miei paesani, (alcuni dei quali non ci sono più), di un episodio ancora vivo, direi quasi indelebile nel mio ricordo. Fine luglio 1943: lavoravo a Varese alle dipendenze della ditta “Burrificio Prealpi”; ricordo che spedivamo via ferrovia ceste di burro confezionato fino a Firenze. La materia prima, oltre la poca nostrana, la si andava a prendere a Soresina, a Casalbuttano (Crema), mentre tempo prima arrivava dall’Olanda e dalla Nuova Zelanda. Un mattino di fine luglio mi recai in bicicletta come ogni giorno sul luogo di lavoro in Via Robbioni, davanti al municipio di Varese: all’inizio del turno lavorativo qualcuno irruppe nel piccolo opificio (circa quindici persone tra operai, donne un impiegato e due autisti) gridando:”Mussolini è caduto! Il fascismo è finito!”. Immediatamente mollammo tutto ed uscimmo in strada: alcu