Dal corriere.it
Doping, Riccò positivo: arresto, insulti, fischi e espulsione dal Tour Come un treno impazzito Era il nuovo Pirata. Era. Cacciato dalla Grande Boucle con ignominia, di Pantani Riccardo Riccò porta sulle spalle solo il tremendo fardello di follia, di incoscienza, di maledetti imbrogli che distruggono il ciclismo.Giorni fa, sull'Aspin, ha vinto alla Pantani, incantando per la facilità con cui divorava i tornanti; ieri ha perso alla Riccò. Non è possibile infatti, con un Tour blindatissimo, con gendarmi specializzati in controlli antidoping, sperare di farla franca.Come poteva pensare Riccò, facendo uso di sostanze proibite, di sfuggire agli implacabili controlli messi in atto al Tour? Sanno questi ragazzi a cosa vanno incontro o la loro irresponsabilità gira a ruota libera?Il ciclismo è fuori di senno, questa è la verità: forse manca di cultura (l'atleta non ha più paura di un'entità morale ma, eventualmente, di un'entità tecnica, il test di laboratorio) o forse siamo noi