[on the air: varese va - memo remigi] Ciclismo - Il sudamericano vince l'oro seminando gli avversari sulla rampa meno attesa, quella che immette al Cycling Stadium. Italia, tutto bene tranne il finale, ma Ponzi guadagna un argento prezioso L'oro di Duarte, colombiano con lo scatto esplosivo Hai voglia a cantare le difficoltà dei Ronchi, ad ammonire sulla durezza del Montello ripetuto più e più volte. Ritornelli veri, reali, ma che d’un tratto perdono di valore quando la salita decisiva nella gara degli under 23 è quella di venti metri che congiunge viale Valganna e via Butti con l’ingresso al Cycling Stadium delle Bettole. Già, perché è lì, in pochi secondi a pendenza ridotta che Fabio Andreas Duarte Arevalo va a regalare una maglia iridata quasi inedita al suo Paese, la Colombia, che prima di oggi ne aveva vinta una sola con il cronoman Santiago Botero nel 2002 a Zolder. Un successo che, per il modo in cui è stato ottenuto, non ha nulla di colombiano – lì la scuola che va per