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Visualizzazione dei post da marzo 10, 2012

Un caso umano (senza speranza)

[on the air: fossi figo - elio e le storie tese ] Tra i vari doni meravigliosi ricevuti dai miei genitori, c'è pure quello della salute. (non mentale, purtroppo, ma non è che si poteva avere tutto...) Non mi fossi demolita con la pallacanestro, starei anche decisamente meglio. In vita mia, le visite cui più spesso mi sono dovuta sottoporre, sono state portate in dono proprio da questo simpatico sport. Su tutte, le visite medico-sportive (peso [dal 2008 ad oggi ho preso 1 kg... non male!], altezza [nessuna traccia di rimpicciolimento, per ora], spirometria, ECG sotto sforzo dopo aver ucciso le gambe con tonnellate di acido lattico su e giù da quel maledetto gradino al ritmo del metronomo], poi un paio di risonanze alla schiena (meglio soprassedere), una Tac al ginocchio e qualche trattamento sparso qua e la con la tecar (macchinario del demonio che scalda in maniera pazzesca la zona infortunata e che, non so proprio come sia possibile, funziona e anche bene). Presentarmi al