Una figlia modello
quella santa donna di mia mamma, un tempo molto poco avvezza alla televisione, col passare degli anni è decisamente scaduta nella visione di programmi altamente tresh.
quando ero piccola ricordo che quella buon'anima della zia rosa (la sosia dell'anita tanto per capirci... due giorni che guardava la tele e tac... mo viaggia col cappotto di legno), guardava programmi altamente culturali tipo anche i ricchi piangono, agua viva, mariana il diritto di nascere e via dicendo.
quando la andavamo a trovare, le uniche cose che ci raccontava erano le trame (...) di intrighi amorosi terrificanti compresi insulti alle varie protagoniste ree di farsela con tre quarti degli interpreti di sesso maschile. (no, non sono io.... idioti.)
comunque.
il viaggio di ritorno verso casa era sempre lo stesso: papà e mamma che inveivano contro la povera zietta colpevole di avere una grande piantagione di pigne al posto del cervello.
e tra me e me pensavo... ma a voi alla fine che ve frega...
tant'è.
ora.
nel 2004, ero strippatissima per la mountain bike. mi facevo dei giri allucinanti nei boschi di cantello ed arcisate e tornavo più o meno alle 20.30... orario di inizio di un posto al sole.
da lì l'inizio della mia rovina.
centoventrine invece, programma di un diseducativo pazzesco, è tutta farina del mio sacco. lo ammetto.
MA A TUTTO C'E' UN LIMITE.
su rai tre, dalla una alle due, esattamente nel lasso di tempo in cui il marte ed il giove passo da casa per cibarmi, c'è una telenovela ma di così tale MERDA da provare vergogna nel guardarla e per gli attori che vi recitano. altro che canile.
ed io, che sono così accondiscendente da non rompere le palle (almeno su queste cose) me la guardo... mesta mesta mentre mangio nel mio piattino.
in pratica.
sarebbe questa:
ma a me ricorda troppo questa!!!!!!!!!!!!
oppure una bruta fazenda, OROLOGIAO AO AO AO!!!!!!!!!!!!!!
quella santa donna di mia mamma!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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