Lettera a me stessa
[on the air: alaska baby - ce ] Beh considerando che non pensavo nemmeno di essere viva per questo Natale, mi sembra tutto sommato un buon risultato. Ci sono arrivata portata anche un pò dagli eventi, devo ammettere; o dalla vita stessa che ti prende sottobraccio anche se non vuoi e cerchi in ogni modo di opporti. Non ho riempito la mia vita di cose e di impegni per non guardare in faccia la brutalità e il dolore di ciò che mi è stato fatto e che mi è capitato: la sofferenza l'ho aspettata, l'ho guardata in faccia, l'ho affrontata e spesso sfidata nei durissimi silenzi di una vita improvvisamente svuotata. Quello che ho vissuto in questi mesi credo non lo possa capire - quasi - nessuno. Forse chi ci è passato. Forse. Anche quelle poche e coraggiosissime persone che non si sono voltate dall'altra parte e sono rimaste al mio fianco nonostante non avessi più niente da dire e da dare, dubito lo abbiano capito fino in fondo. Forse percepito. Ma che stessi male, a volte - an...