Considerazioni varie I

[on the air: anima - ron]

Uffaaaaaaaaaaaaa
Ho mille cose per la testa, se dovessi mettermi qua a scrivere tutto ciò che mi frulla non mi basterebbe un giorno intero eppoi che palle… chi se li leggerebbe tutte le mie menate! Sarebbe pesante pure per me!

Due cazzate.
La prima.
Ieri sentivo per radio, visto che si inizia ad essere sotto natale (aiutoaiutoaiutoaiuto) parlare del famoso pensierino.

Pensierino=troiata.
Pensierino=ti regalo una cosa inutile, impersonale, giusto per sentirmi a posto con la coscienza che io non sono una/o con le pezze al culo e soprattutto sono una/o gentile che ti fa il regalo anche se tu non te l’aspettavi.
Pensierino=regalo non dovuto o voluto che solitamente mette in difficoltà chi lo riceve, perché chi dona un pensierino di solito sa benissimo che non riceverà un cazzo in cambio.

E allora. Invece di prenderci bellamente per il culo anche su questa cosa, perché non essere una volta sinceri ed autentici e:

a) non fare nulla;
b) regalare una parola buona, un abbraccio, un sorriso ma che vengano dal cuore;
c) perdere quei 5 minuti della nostra preziosa esistenza per regalare anche una cazzata ma che c’entri qualcosa con la persona alla quale dobbiamo fare il PENSIERINO?

È così difficile? Si che è così difficile. È più facile fare dei regali che regalare noi stessi, con i nostri problemi, difetti, insicurezze e cazzate più o meno volute.
Mah. A me personalmente piace un sacco fare i regali, anche se man mano che passano gli anni la cerchia delle persone cui donare qualcosa (a natale tipo) si stringe sempre più… ma non è un male. Perché quelli stai sicuro che li trovi sempre, in qualsiasi circostanza. Però mi rendo davvero conto di quanto sia faticoso donare sé stessi agli altri durante il quotidiano, essere sempre all’altezza delle aspettative degli altri, essere d’aiuto con una parola, un sms, con una pacca sulla spalla, un abbraccio… questi credo siano i regali più difficili da fare in assoluto. E sinceramente sono quelli che preferisco. Come i cuoricini da appendere ai braccialetti, o le cicche del distributore, o una cosina carina presa così… perché so che è una cosa che le piace… o le birre e le brioches kindercolazionepiù… son così… che cce dobbiamo fa!

Cazzo la seconda cazzata non me la ricordo più
MINCHIA CHE DEMENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non ci posso credere.
Sono veramente un’idiota!!!!! Ghghghghghghghgh che sfigataaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!

Vabbhè. o ma va che non mi viene in mente davvero! Boh. Che malattia può essere a parte RINCOGLIONIMENTO SENILE?

Vado a casa perché sarà meglio.

Oggi shopping svizzero per consumare il secondo assegno…

Elicucciola ho letto la mail… io credo che tu non abbia bisogno delle mie parole per sapere quanto tenga a te ed a quanto ti pensi e mi manchi. Sono felice di essere sempre aggiornata grazie a faccialibro, ma l’amarezza che traspare tra le righe che hai scritto mi ha fatto sinceramente dispiacere.
Comunque, in ogni caso, e sai che non sono parole dette così, per te io ci sono sempre per qualsiasi cosa. E ti voglio tanto bene.
Spero che tu riesca a trovare comunque minuti per salutarmi al tuo rientro… sennò al massimo ci becchiamo davanti alla posta eehehehheh!

Dedicated to my friend Patata:

Prendere di notte un aereoplano Volare ed andare lontano Andare senza muovere niente Poi prendere la notte in una mano Fermarla parlando più piano Anche se nessuno ti sente Tu che ti svegli e mi dici rifallo che non capisco Ti sei alzato sul letto e poi ti butti giù Io coi tuoi occhi buttati negli occhi mi intenerisco Allora provo ad inseguirti, entro dagli occhi e via In cerca di compagnia, tra due nuvole ed una lacrima Ecco che incontro l’anima, l’anima Preso da un abbaglio e da un sospetto lancio un urlo Che si schianta sul tetto Per fortuna nessuno mi sente L’anima è una parola , è un concetto Non è normale vederla sul letto Vederla e fare finta di niente Tu te ne accorgi, sorridi mentre sono io che non capisco Oh… è logico arrivi sempre prima tu Ma sento ancora i tuoi occhi negli occhi E mi intenerisco Oh… che notte stanotte,piccola anima mia Ma prima che voli via, fammi una cortesia, dimmi se la tua anima ha un posto anche per me nell’anima c’è un posto anche per me nell’anima c’è un posto anche per me