Situazione generale

[on the air: paura - ron]

[puntualizzazione delle 22.30. codesto post l'ho iniziato alle 8 AM di oggi.. 15 gennaio 2009. e cercherò di finirlo ora...della serie... trascuri il blogghi perchè non tieni una mazza da fare...MAGAAAAAAAAAAAAAAARI!!!]

FISICO:

moderatamente stanca, il piede destro dolorante in ogni sua parte (per non sbagliare) sopra, sotto e di lato. non so se abbiate mai avuto male ai tendini delle dita dei piedi... vi giuro che fa un male porco! sarà colpa/merito delle scarpettine da fighetta che mi ostino ad indossare... con il loro tacco 5 (scarso)x5 (tipo plinto da fondazione)... non sono mica abituata io!!!sufficientemente gonfia da ritenzione idrica. un sonno bestia.vista la mia ormai arcinota avversità nei confronti del patello... ecco. appunto. 28 giorni e 00 secondi. ammazza che culo!insomma niente di che. tutto nella norma.

PSICHE:

discretamente in forma, molto più leggera delle settimane scorse anche se il susseguirsi di notizie terrificanti non accenna a finire... mi sto preparando a perdere l'ennesimo collega speciale del comune di malnate... è allucinante. non trovo una spiegazione a tutto ciò. talmente assurdo da sembrare impossibile. cioè non so più cosa pensare. ma le notizie della sere non lasciano spazio ad altro... se non alla speranza che tutto finisca senza che il giorgino soffra troppo.per il resto si viaggia su binari abbastanza tranquilli... in leggera salita... o falso piano... che è diverso... ma sempre meglio della salita ripida del mese scorso... vedo un pò di persone attarno a me in difficoltà e cerco di aiutarle più che posso... per quel che posso e riesco a fare... anche se ho la perenne sensazione di non fare abbastanza... la cosa certa è che anche se non mi faccio sentire questi amici li porto nel cuore molto più di quanto possa sembrare. tutti per un motivo diverso... ma in mezzo a certi casini! mi spiace tesorini miei. tanto. Pina, Pippona e Eli vi abbraccio tanto e forte!

domani, oltre ad essere il compleanno di una splendida figona bionda, la più folgorata ed intelligente delle mie creature oratoriane cui voglio un sacco di bene, c'è il falò di sant'antonio a varese. appuntamento imperdibile del decennio 20-30 anni della vita della catella. un anno io e q-l eravamo pure riuscite a portarci il don... che ridere! luogo di incontri più o meno piacevoli, di ciocche memorabili con la salamella ed il vin brulè, evento mondano dell'anno (dopo la grigliata del mio bday... ovviamente), in cui per me hanno sempre avuto priorità tre tradizioni: la frittella (e la puzza di fritto addosso per almeno due gg), il bigliettino con il nome di un vero o presunto fidanzato da lanciare tra le fiamme (anche se il gioco più divertente è sicuramente quello di tirar scemi i vigili del fuoco ghhghghg) ed una cazzata comprata alle bancarelle. diciamo che negli ultimi due anni ho volutamente bigiato la serata... e devo dire che... la cosa ha avuto il suo perchè. domani sera, a maggior ragione quest'anno, vorrei girarvi al largo... ma la frittella con le mie compa è una tentazione troppo ghiotta per rinunciarvi... che si fotta pure la tradizione! ehm...

in compenso sono finalmente arrivati i biglietti che ho regalato a mia sorella... iniziavo ad agitarmi!!! ani ti tocca!

sto ascoltando le previsioni meteo alla radio... temperatura di oggi a messina... 17° C?????? MA CAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

vabbhè mi trascino a nanna... non prima di regalare questa canzone al mio tesorino cui vorrei regalare solo gioia e serenità... e mai paura! ti voglio bene!

Paura di sorridere

di amare un pò di più

di esser disponibile un pò di più
Paura di decidere
di dire si o no

di farlo e di pentirsi subito

si o no

Paura di restare soli

abbandonati li

e di sentirsi inutili

invisibili

Paura di due occhi grandi

puntati su di te

che nel buio vedono anche quello che non c'è

Paura anche di credere

e di pregare Dio

Paura anche di perdersi

amore mio

Paura di combattere

tra la gente che

maledetta parla sempre

e distrugge tutto quel che c'è

la paura è un terremoto

che ci blocca lì

fermi come in una foto

non guardarmi più così

paura di deludere

di uscire dal binario

in questo mondo strano e un pò malato

amare è

molto più

di vivere...