MI PIACE COME SEI

[on the air: mi piace come sei - n. fabi feat. jarabedepalo]


Photo by Anita, concerto di Lorenzo Cherubini 13.05.2011 <3

Oggi, a quanto pare, non è solo il compleanno del tramo, della zia angela e della zia rosa (cazz... che trio!) ma è il giorno esatto in cui posso finalmente dire che
LA MIA CASA E' FINITA
ED E' PRONTA AD ACCOMPAGNARMI PER TUTTI I GIORNI CHE MI RESTANO (spero, almeno, tutti quelli che mancano per estinguere il mutuo, se solo potessi iniziare a pagarlo!)
comunque.
CE L'HO FATTA.
Mi guardo indietro e mi rivedo, a settembre, ancora piena di dolore e di paura, quando iniziavo a sognarmela, esattamente così, in ogni suo piccolo particolare. A dire il vero, è venuta ancora meglio di quanto potessi immaginare. Ieri parlavo con alcuni degli artefici di questo meraviglioso risultato e ci dicevamo: Ma ve la ricordate quando vi ho portati qui la prima volta? Incredibile. 
CE L'HO FATTA.
Da quando ero piccola desideravo tanto non lasciarlo mai questo posto fantastico. E il mio sogno si è finalmente realizzato.
Mi sono fatta un culo esagerato, e probabilmente non sarà ancora finita, (manca ancora qualcosa... ma il più è fatto), ma il peggio è passato. E' FINITO.
Posso tranquillamente ammettere che dopo il concorso vinto in comune, questo sia il più grande ed importante traguardo della mia vita. Ancor più bello xchè conquistato da sola, grazie alle mie forze. (come sempre, d'altronde)
Poche volte sono stata orgogliosa di me stessa come in questo momento.
Ringrazio con tutto il cuore, tutte le persone che con una pazienza infinita mi hanno aiutata ad arrivare fino a qui: Prima di tutto i miei tre fratelloni, la mia mamma, mio papà e cicciuzzo che, anche se in sogno, mi hanno dato la loro benedizione: senza il sostegno della mia famiglia non sarei nemmeno partita per questo viaggio pazzesco, Lele che con le sue idee spaziali ha dato un tocco unico ad un progetto che tutto sommato era abbastanza light, i falli pippo e filippo: avere per casa due muratori così è stato un piacere (alloraaaaa... non in quel senso!), il Marcy paziente oltre l'immaginabile e professionista incredibile, Nandino e il casino che fa ogni volta che si presenta a lavorare: un amico prima che un bravissimo artigiano, al Massi ed al suo dipendente parquettista ghghghghg, al Robi ed ai suoi serramenti bellissimi, a tutti gli amici che hanno affrontato con me questa via crucis, la Gabri e la Ele, la sally che tra tutte le persone che ha visto entrare ed uscire da casa in questi mesi mo non riconosce più con chi si deve incazzare e chi no (il polpaccio del Mirko ne sa qualcosa!), i miei colleghi che mi hanno sopportata in momenti in cui dire che ero sclerata è un eufemismo, ma alla fine, come dire...
CE L'HO FATTA.
GRAZIE CON TUTTO IL CUORE


come una nuvola gonfia d’acqua
che nutre la terra secca,
come la lana che mi protegge
quando l'inverno arriva,
come la candela che resta accesa
e che mi fa luce nell'oscurità,
mi piace come sei
come la strada che mi porta sempre
nel luogo esatto in cui voglio arrivare,
come quel posto lontano dal centro
dove mi fermo a riposare,
come una patria senza bandiera
dove sentirsi liberi,
mi piace come sei 

Commenti

Anonimo ha detto…
Mi è successa una cosa bruttissima, sono a pezzi, quando ricomincio a ragionare con lucidità ti scrivo...se puoi non pubblicare, basta che rispondi con un OK così so che hai letto. Ti penso sempre e mai come adesso comprendo il tuo dolore per tua mamma.
Un bacio grande
Chiara Catella ha detto…
Dimmi che non è vero

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