Fine di un'epoca, durata più della metà della mia vita


Gli ultimi quattro anni cestistici, disputati nell'OR.MA. Malnate, sono stati in assoluto i più belli, umanamente e sportivamente, della mia carriera. Un gruppo che mi ha RACCOLTA nel momento peggiore della mia esistenza, in cui ero ridotta in cenere da dolori troppo grandi e devastanti, mi ha ACCOLTA come se mi conoscesse da sempre scevro da ogni pregiudizio nei miei confronti (per me cosa impensabile), mi ha INONDATA di affetto e stima, due valori che nel basket femminile non esistevano più da anni, mi ha SCALDATA nei momenti più freddi e bui, riuscendo a farmi SORRIDERE anche quando solo fare quello, mi costava un sacrificio disumano. Mi ha RESTITUITO ciò che la cattiveria e l'ignoranza delle persone da me incontrate negli anni varesini,  mi avevano tolto. Sono anni, questi ultimi, che porterò nel cuore per sempre, che mi hanno permesso di conoscere persone speciali, uniche e splendide, grazie alle quali sono tornata ad essere felice, non solo in campo ma anche e soprattutto fuori. Tu, autore di questo video, hai avuto un ruolo fondamentale in questo. Come ti dicevo, se la pallacanestro femminile fosse popolata da gente come te, ci sarebbe sicuramente meno ipocrisia e falsità. Dirigente, ma prima di tutto Amico, il migliore che si possa sperare di incontrare, un Alpino con la A maiuscola, perfetto interprete degli stessi valori che mi hanno insegnato i miei genitori e che, purtroppo, nulla hanno potuto contro la pochezza d'animo di certi personaggi. Grazie, è troppo poco. Immensamente riconoscente, forse rende l'idea. Riconoscente soprattutto alla vita, per avermi regalato questa opportunità e questo Amico fantastico. Il resto, lo dice il video e le lacrime che solcano le mi guanciotte.

"Ringrazi me?? Ma scherzi? Ti ricordi, dopo qualche allenamento, parlando in spogliatoio tu mi dicesti che ero una persona diversa rispetto a quella che avevi incrociato qualche anno prima a Varese... Ed era assolutamente vero. Ma il merito di questo mio cambiamento era stato unicamente vostro. Tuo, delle nostre compagne di squadra, del Bruno e di Rouge. All'inizio mi sembrava tutto incredibile, non potevo credere di avere trovato delle persone così belle, autentiche ed un ambiente così sereno. Ti ricordi il primo torneo a Barbengo? A parte la tranvata che ti sei presa, povera patata, ma il fatto che poi, il giorno dopo, invece di ripresentarci fossimo andati tutti dalla Debba a mangiare pane e zalametto, mi aveva assolutamente dato conferma di aver fatto la scelta migliore che potessi fare. Ho vissuto momenti unici, sportivi, certo, ma anche e soprattutto dal punto di vista umano ed emotivo. Le nostre trasferte, tra confessioni, risate, lacrime, pile psichedeliche, cimiteri, musica a manetta, valigette blu, mi hanno regalato momenti che davvero per me sarà impossibile dimenticare. Siete delle persone speciali, vere, brave e buone; ho sperato fino in fondo che questa squadra "magica" non venisse mai rovinata da niente e da nessuno. Ma così non è stato. Avrei giocato volentieri ancora qualche anno, perchè fortunatamente fisico e salute mi hanno sempre sostenuta. Ma ciò che di unico siamo stati in grado di costruire e di nutrire, con la nostra passione, è finito. Un pò come se si fosse concluso un ciclo. Meraviglioso, di cui parlare con orgoglio per moltissimo tempo. Io sarò grata alla vita per avervi conosciuto e per avervi voluto del bene, sincero, autentico, grande. Grazie per avermi raccolta nel momento peggiore della mia vita ed avermi portata a sorridere di nuovo. Io di voi, non mi dimenticherò mai. Grazie con tutto il mio cuore, davvero. Non essere più in campo, sarà sicuramente difficile, un trauma, mancherà proprio una parte fondamentale della mia vita durata più della metà dei miei anni. Ma per come sono fatta io, non riuscirei mai a dare il 110% sapendo di non avere la stima di alcune delle mie compagne e soprattutto dell'allenatore. Proprio non ci riuscirei. Allora, meglio togliere il disturbo. Un abbraccio grande ed un sorriso grande così, per la mia squadra del cuore."

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