Pre-Natale modalità off

Anche sto giro sono sopravvissuta al delirio del periodo pre natalizio... Babba bia che settimana terrificante! Il rapporto inversamente proporzionale tra le ore di sonno e la quantità di cibo/alcool incorporato è stato devastante, segno inesorabile degli anni che impietosi passano ed allungano i tempi di ripresa e di recupero, cosicchè a lungo andare, invece di smaltire e stare meglio, accumuli e stai peggio, sempre peggio, peggissimo, sino ad avere un aspetto terrificante tipo il mio di questa mattina. Occhiaie, barba di due giorni, alito da troppocibotroppovinoscadentetroppomontenegro, pancino in continua evoluzione, capello ingovernabile, colore grigio addobbo funebre. Nu biggiù.

Natale arriva, impietoso. Con tutto il suo carico di magia e di affetto un pò più elargito ed un pò meno trattenuto, con la sensazione di attesa, di rinascita, di tenerezza che ho miseramente smarrito e che non riesco più a recuperare nonostante lo sforzo (molto faticoso) di trovare un equilibrio in grado di regalarmi un pò di serenità durante un giorno così importante, per mille motivi diversi.

E' impietoso, si. Una festività che mi ha sempre regalato calore; coccolata dalle meravigliose mani della mia famigliona. Impietoso perchè, proprio per questo, proprio per ciò che ha sempre rappresentato, mi sbatte in faccia con una crudeltà infinita la solitudine che deriva da una vita durante la quale non sono stata in grado di costruirmi una famiglia mia, di un'esistenza lunga o corta che sia... Facciamo una cosa media... Fatta di scelte, che non rimpiango, che rifarei, ma che hanno comunque i loro pro (moltissimi) e contro (pochi, ma che pago ad un prezzo salatissimo), con i quali però poi alla fine è inevitabile non confrontarsi. E ci vogliono le palle per farlo. Tante palle. Perchè sarebbe più comodo e facile accontentarsi, ripiegare, imbucarsi da qualche parte... Ma che senso avrebbe? Molto probabilmente mi metterebbe solo una gran tristezza e mi farebbe sentire una persona mediocre, che scende a compromessi e non guarda in faccia la realtà.
Questa sono; questo è quello che ho costruito. E Natale in solitudine può anche essere che sia più vero ed autentico di molti altri Natali ipocriti; di quelli che si sento soli pur in mezzo a molta gente.
Anche se difficile, e triste, allora forse il mio Natale da single non sarà poi così brutto.
Per fortuna, mi sto simpatica. 
Almeno quello.

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