Decantata

[on the air: t'innamorerò - m. rei]


Non è mica stato casuale tutto questo silenzio.
Stavolta l'ho voluto. E non è che tenere a freno le dita sulla tastiera mi sia costato poca fatica... Anzi. Mi sono trattenuta e tanto anche.
Mi sono anche dovuta fare violenza per non cancellare i due post precedenti.
Comunque, delle due cose, l'una: o sono io che nelle relazioni mi faccio dei film che non esistono o le persone che reputo Amici, poi alla fine non lo sono. O per lo meno non come pensi io. O come io lo sono con loro.
Ma alle provocazioni non cedo più. O per lo meno sto lavorando su di me affinchè questo accada.
Ci sono rimasta male. Tanto. Ma tanto veramente.
Io ho ancora da capire, e alla soglia dei quarant'anni ancora non ci sono arrivata, perchè i miei errori o le mie prese di posizione (giuste o sbagliate che siano) debbano sempre essere castigate con tutta questa cattiveria.
Io non me lo so spiegare, giuro.
In questi giorni di decantazione e di riflessione, però, ad una conclusione (una volta di più) ci sono arrivata: Io non rincorro più nessuno.
Mi costerà fatica, dolore, sofferenza, però sono stanca di dover sempre dimostrare qualcosa: di essere una buona amica, di una di cui ci si può fidare, di una che c'è sempre, di una che - per "conquistare" il bene dell'altro - deve fare dei numeri da circo, di una che capisce, comprende, fa in modo che le si possa far fare quello che si vuole... 
Mi avete conosciuta, sapete cosa e chi sono. Quanto valgo.
A me mancate e tanto.
Ma non sono più disposta a pagare a così caro prezzo ogni sbaglio.
Ne avrei leggermente piene le palle, per usare un francesismo a me caro.
Se la vostra vita va avanti lo stesso anche senza di me, figuratevi la mia.

Detto questo, 
vi chiedo un favore. D'ora in avanti, nel caso in cui vi accorgiate che in Tv danno "Voglia di tenerezza", portatemi via il telecomando, bendatemi, legatemi ad una sedia, staccate il cavo dell'antenna, sottoponetemi ad atroci torture ma fate in modo che non lo possa vedere!
Gesù... L'ultima volta che ho pianto così tanto è stato quando mi è scivolata la moto dal cavalletto! Che robaaaaaaaaa! Solo "I ponti di Madison County" mi ammazza in questa maniera. Babba bia. Un massacro.


Come ho fatto a campare 39 anni senza vedere questo capolavoro, senza conoscere i Radiohead, senza andare ai concerti, senza pascolare per Milano senza meta... Quante cose che devo ancora fare! 
JAAAAAAAAAAACK! IO TI AMOOOOOOOOOOO! (anche se hai le gambe corte e il culo basso)
E anche io, un'infinità di volte, mi sono chiesta come la Shirley se i miei "ti amo" provocassero qualche effetto.  Non sentirmelo mai dire unitamente al fatto di avere il terrore di non ricevere nessuna risposta, ha fatto si che abbandonassi ogni entusiasmo in merito. Peccato. Che brutta roba diventare grandi.

Che bella cosa sei
non mi era capitata mai
e tu che non lo sai
c'è ancora tanto tempo per noi

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