Sei di Cantelbury se... II
Prosegue la pubblicazione su facebook dei post nel gruppo dei Cantellesi (attuali ed ex) ormai arrivato alla cifra stellare di 543 membri che ci è valsa l'articolo su La Provincia di qualche giorno fa. Sulla bacheca del gruppo, non ho volutamente pubblicato nulla che riguardasse direttamente la mia famiglia pur sapendo quanto - soprattutto mio Papà - sia stata importante nella storia recente di Cantello. Ci hanno pensato i suoi amici, tramite i figli un pò più tecnologici, a farlo. Che emozione. Che bello. Che segno grande e profondo del suo passaggio è stato in grado di lasciare. Bravo Papà. Perdonami per sempre, per non averti saputo apprezzare quando ti avevo accanto.
"Mi associo al ricordo del dottor Baj Rossi e insieme alle persone che ho già citato propongo per la Hall of Fame dei cantellesi il maestro Madera (che pazienza!), l'Angelo Catella per aver insegnato a tutti cosa fosse l'AVIS, il don Giuseppe Parenti che faceva la raccolta della carta, le signore che prima della Fiera, senza palchi né onori, passano la giornata a pulire gli asparagi. Che bella gente!"
"Chiara.... mio suocero, è di Venegono, ed era nel gruppo alpini del suo paese... lo conosceva ed anche adesso che purtroppo un ictus lo ha segnato, ogni tanto mi chiede di lui."
"Entusiasmo, passione, amore per il proprio paese, profondo senso civico, amicizie vere ed autentiche, voglia di costruire, di donare, di donarsi, di radunare tante persone per uno scopo unico, di adunare - passami il termine tecnico 'alpino' - di godersi la vita, di proporre, di lasciare traccia del proprio passaggio. Questo penso quando ricordo mio Papà. E tutte queste caratteristiche le ho ritrovate in mio fratello Franco che in mezzo a noi è rimasto davvero poco, ma ha concentrato tutto nel tempo che gli è stato dato. Sono orgogliosa di essere loro figlia e sorella, ma soprattutto che moltissime persone a diversi anni dalla loro scomparsa li ricordino sempre con affetto. Grazie, di cuore. Chiara"
Commenti