Cantelbury's dinner 2014


Cena natalizia con i dipendenti - La prima dopo la nostra rielezione
Riassunto della serata:

"Hai fame?" "Mah, neanche più di tanto";
"Piter, ti sei ricordato i sigari?";
La lingua tedesca e le sue declinazioni;
Il risotto al castelmagno, un elemento che ormai si ripropone nelle situazioni migliori. Come la peperonata.
I Finger Brothers;
Uozzapp ed i suoi deliri;
I bicchieri da rubare;
I selfie, questi sconosciuti;
Il Simone;
"Si ma che faccia avevi?" "La faccia era il problema minore...";
L'assoluta convinzione che per qualche strano motivo - che mi non sono ancora riuscita a spiegare -  io riesca immancabilmente a tirare fuori il peggio (o il meglio, dipende dai punti di vista) delle persone, anche le più insospettabili.
La consapevolezza dell'ottima riuscita di una serata racchiusa nel continuare a ridere di episodi, battute e situazioni nel lettone prima di addormentarmi, la mattina appena sveglia, sotto la doccia, in macchina, in ufficio... E non avere ancora smesso;
La vana speranza che una misera doccia mi rimetta in sesto o per lo meno presentabile;
La conferma di avere avuto una grandissima botta di culo, in quel lontano 2009, quando mi vennero a cercare per iniziare questa incredibile avventura.

Sono anche riuscita a scrivere in una lingua comprensibile.
L'esperienza maturata negli anni, inizia a dare i suoi frutti.

Comunque le cene natalizie di martedì, andrebbero vietate.

Passo e chiudo.

:)

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