Posizioni
[on the air: la fiera dei sogni - cesarello]
Stanotte
che notte
non ho dormito niente
le botte
si le botte
quelle si
le ho prese in testa ma niente
non è servito a niente
... Hai presente quando sai già perfettamente che dovrai dormire in un posto scomodo, chessò in una canadese piantata in mezzo ad un ghiaione, tra i sedili del treno incastrati come un tetris, sull'asciugamano in mezzo ad un prato alla ventiquattrore di MTB... Ecco.
Sai perfettamente che quella che ti aspetta non sarà affatto una notte semplice, però ci sei, e indietro non puoi più tornare. Non vuoi, tornare. E di alternative, non ne hai, almeno per il momento.
Quindi, cosa ti resta da fare: rigirarti come una salamella fino a quando non trovi la posizione giusta. Se la trovi, dormi come un pupo coi pugnetti chiusi. Se disgraziatamente avviene il contrario, non solo la notte sarà difficile per il sasso che ti punta sulla chiappa e che ti farà venire un livido grosso come una noce di cocco, per la puzza dei sedili o per la puzzetta del tuo vicino, per l'umidità e le zanze che ti morsicheranno ovunque e ti faranno somigliare ad uno col morbillo... Sarà un casino vero.
Ma un vero casino.
Ecco, metaforicamente parlando, io mi trovo esattamente in questa precisa situazione.
La seconda che ho detto, ovviamente.
Ma non dispero. Anche se è tremendamente faticoso.
Quello che c'è di mezzo è troppo bello, per non far si che vada avanti a cercarla.
E quando la troverò, può essere che io sia la persona più felice e fortunata del mondo.
E dormirò il sonno dei giusti, per il resto della mia vita.
E dormirò il sonno dei giusti, per il resto della mia vita.
Ma si sa, per me la parola FACILE e SEMPLICE, non è mai esistita. MAI.
Son cose...
che notte
non ho dormito niente
le botte
si le botte
quelle si
le ho prese in testa ma niente
non è servito a niente
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