Dinner

[on the air: maramao perchè sei morto - trio lescano]

... Se una delle vostre migliori amiche - dicasi sorella - convocata ad una cena-confessionale al ranch, si presenta al cancello col vassoio delle cibarie portate da casa... E' segno che:

a) Già tirare fuori le cose dal cuore è difficile, che almeno il cibo non sia causa di ulteriore sofferenza. Quindi meglio prevenire.
b) In qualunque caso, come apparecchio, sparecchio e riempio io la lavastoviglie, nessuno mai...
c) E' arrivato seriamente il momento di valutare un corso di cucina;
d) Essendo Donna e conoscendo perfettamente il curioso animale domestico con cui avrebbe avuto a che fare (cfr. io) mi ha evitato l'ansia da prestazione che mi assale ogni volta in cui mi devo cimentare con il cibo (da preparare).

In ogni caso, son cose.

Oh a me cucinare non piace. Non potrò mica essere perfetta...
In cucina è come con lo sport: o sei portata o sei una pippa. O ti piace o meglio che lasci perdere. Adoro il cibo, amo mangiare e bere bene, di robacce surgelate e pre-preparate non ne ho mai mangiata una - che chifo - ma prepararlo proprio non mi prende, non mi appassiona, mi annoia da morire. Lo faccio per forza, assolutamente perché obbligata. Ma se potessi evitare, ne sarei felicissima!
Anzi, se potessi riavere con me la cuoca migliore del mondo - ovvero la mia Mamma - quello si, che sarebbe un sogno.

Ho srotolato km e km di rotoli di paglia per anni gelosamente custoditi nel mio culetto santo (ah ecco perché era così grosso! si perché adesso invece...) imparando a fare mille cose senza quella santa Donna al mio fianco... Ma questo proprio...

Mai porre limiti alla provvidenza.

Esatto. Perché servirebbe davvero giusto un miracolo.

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