Andiamo per punti
[on the air: dark necessities - RHCP]
Non è che non avessi cose da raccontare...
E' che proprio non ho avuto il tempo materiale per farlo.
Eppure da quel giovedì torrido in cui ti abbiamo salutato, Simo - a parte pensarti spesso, tanto quanto facessi quando c'eri ancora - ne ho vissute un sacco. E tra l'altro incredibilmente quasi tutte belle, coinvolgenti e serene. Da non credere. Mi sono anche regalata una settimana di ferie forse tra le più belle in assoluto. Impegnative, perchè avevo praticamente una riunione da assessore al giorno, però belle, bellissime. Profondamente serene come non mi capitava da un pezzo. Poi per me, si sa, restare a casa a godermi il mio nido è la vacanza più bella che possa pensare di fare!
Ma andiamo per punti:
Torneo dei rioni:
Che figata. Ogni anno mi sale una specie di ansia un pò da prestazione, un pò di paura di farmi male, un pò di non ricordarmi più come si gioca a basket... Ed invece è stato bellissimo. Ho giocato finalmente bene - beh lontana anni luce da quel che ero... Ma dopo tre anni di stop era tutto grasso che colava - con ragazzi splendidi che ci hanno messo il cuore sempre. E poi rivedo gli amici di sempre, nella palestra in cui sono cresciuta... Una pacchia per una nostalgicona come me! E tra l'altro agguantando uno storico secondo posto perdendo solo di 5 contro i primi classificati che sono di un altro pianeta... Mitici!
Concerto della filarmonica della Scala di Milano, Piazza Duomo:
Ma vi è mai capitato di ascoltare il Bolero di Ravel dal vivo? Io credevo di aver ampiamente dato con la IX di Beethowen ma questo brano è pazzesco. Mi viene ancora la pelle d'oca solo a pensarci. Energia allo stato puro. Una delle cose da fare assolutamente almeno una volta nella vita. (taaac, fatto).
Ma vi è mai capitato di ascoltare il Bolero di Ravel dal vivo? Io credevo di aver ampiamente dato con la IX di Beethowen ma questo brano è pazzesco. Mi viene ancora la pelle d'oca solo a pensarci. Energia allo stato puro. Una delle cose da fare assolutamente almeno una volta nella vita. (taaac, fatto).
Pranzo del Baffo, allo Strologo di Bisuschio:
Appuntamento irrinunciabile che segna il matematico inizio della mia personalissima estate. Mi sono già scorticata millimetri di pelle delle dita sulla tastiera raccontando quanto ci tenga e quanto sia felice che ogni anno si ricordino di me... Ma quest'anno, anche a fronte di quanto mi è stato riportato da più persone, aggiungo questa riflessione: molto probabilmente non sarò (stato) un tecnico comunale perfetto, avrò avuto ed ho le mie lacune; non avrò seguito alla lettera le norme con il solo scopo di aiutare i cittadini e di offrire un buon servizio alle persone che avevano bisogno di me. Certo, non avrò imparato a memoria tutte le leggi che riguardano l'edilizia e l'urbanistica... Ma quanto mi è ritornato in termini umani, di relazione e di affetto (enorme, ma enorme sul serio) dal mio vecchio comune è impagabile. E non è scontato. E non si compra, ostentando una professionalità semplicemente diversa dalla mia. A me bastano gli abbracci, gli sguardi e le parole di chi, nonostante siano passati quasi quattro anni, mi vuole ancora bene come se fossi una di loro. E questo senso di appartenenza mi rende immensamente orgogliosa di ciò che ho fatto.
Appuntamento irrinunciabile che segna il matematico inizio della mia personalissima estate. Mi sono già scorticata millimetri di pelle delle dita sulla tastiera raccontando quanto ci tenga e quanto sia felice che ogni anno si ricordino di me... Ma quest'anno, anche a fronte di quanto mi è stato riportato da più persone, aggiungo questa riflessione: molto probabilmente non sarò (stato) un tecnico comunale perfetto, avrò avuto ed ho le mie lacune; non avrò seguito alla lettera le norme con il solo scopo di aiutare i cittadini e di offrire un buon servizio alle persone che avevano bisogno di me. Certo, non avrò imparato a memoria tutte le leggi che riguardano l'edilizia e l'urbanistica... Ma quanto mi è ritornato in termini umani, di relazione e di affetto (enorme, ma enorme sul serio) dal mio vecchio comune è impagabile. E non è scontato. E non si compra, ostentando una professionalità semplicemente diversa dalla mia. A me bastano gli abbracci, gli sguardi e le parole di chi, nonostante siano passati quasi quattro anni, mi vuole ancora bene come se fossi una di loro. E questo senso di appartenenza mi rende immensamente orgogliosa di ciò che ho fatto.
Funerale laico (del Danilo):
Per la prima volta in vita mia ho partecipato ad un funerale laico, alla sala del commiato del cimitero di Varese. Boh, è stato un effetto strano. Una cerimonia fatta solo di ricordi di chi ha condiviso parte del proprio cammino col Dani, completamente orfana della parte cristiana, di speranza nella vita eterna e di salvezza delle nostra anime. Non lo so... Non ho ancora bene colto che messaggio mi abbia lasciato nel cuore. Di sicuro, per uno come lui, non avrei pensato ad una funzione diversa, finita con i Beatles a manetta in sottofondo... Ticket to ride... Un bacino grande Dani.
Per la prima volta in vita mia ho partecipato ad un funerale laico, alla sala del commiato del cimitero di Varese. Boh, è stato un effetto strano. Una cerimonia fatta solo di ricordi di chi ha condiviso parte del proprio cammino col Dani, completamente orfana della parte cristiana, di speranza nella vita eterna e di salvezza delle nostra anime. Non lo so... Non ho ancora bene colto che messaggio mi abbia lasciato nel cuore. Di sicuro, per uno come lui, non avrei pensato ad una funzione diversa, finita con i Beatles a manetta in sottofondo... Ticket to ride... Un bacino grande Dani.
Monte Orsa:
Ci sono ritornata in cima, con le mie gambine. Ne vado orgogliosa manco avessi scalato la cima Coppi. Sarà che arrivata sotto ai ripetitori che si vedono da casa mia, quello che mi è apparso dinnanzi è stato questo... Una meraviglia. Nutrimento per l'anima. Ci sono arrivata portando nel cuore il Paolino, che di sicuro mi avrebbe accompagnata in questa mia folle idea! #paolinocerianchetu
Ci sono ritornata in cima, con le mie gambine. Ne vado orgogliosa manco avessi scalato la cima Coppi. Sarà che arrivata sotto ai ripetitori che si vedono da casa mia, quello che mi è apparso dinnanzi è stato questo... Una meraviglia. Nutrimento per l'anima. Ci sono arrivata portando nel cuore il Paolino, che di sicuro mi avrebbe accompagnata in questa mia folle idea! #paolinocerianchetu
ENJOY! |
Il 22 giugno (festa Nazionale, nonché anniversario della mia nascita): Una giornata incredibile. Senza ombra di dubbio il più bello, affettuoso, "pieno" di persone dal 2009 ad oggi. Spettacolare sul serio. Mi sono coccolata, ho ricevuto una quantità di auguri, pensieri, messaggi, amore, affetto, abbracci e chiamate che mi hanno sconvolta. Eppure c'è chi cerca (inutilmente) di mettermi in crisi facendomi passare per il mostro che non sono... Ma è veramente tutto inutile perchè, come quando giocavo a pallacanestro ed ero oggetto di critiche feroci, alla fine rispondevo sempre dal campo; e lo stesso ho imparato a fare nella vita di tutti i giorni. Grazie, per chi ci è stato. E' un giorno che porterò nel cuore come una lampada che sappia rischiarare i momenti più bui. Si vive per queste emozioni. Io vivo di queste emozioni. Grazie per questa splendida avventura iniziata 42 anni fa!
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