L'adunata del centenario

Ho finito di sfilare che mi sentivo stordita.

Un pò dai non so più quanti abbracci, dalle foto scattate, dai GRAZIE, dagli applausi, dal non aver ancora del tutto realizzato di aver partecipato a qualcosa di unico ed irripetibile. 

Ho avuto il magone praticamente per tutto il percorso, ma quello che continuavo a pensare era GRAZIE. Un grazie infinito, totale, per chiunque mi abbia messo in condizioni di poter essere li.

Sfilare all'adunata degli Alpini è stato un onore prima di tutto; un regalo a mio papà che se mi avesse vista li, con tutto quell'orgoglio che mi gonfiava il petto, non so come avrebbe reagito: forse sarebbe svenuto dall'emozione. E' stato senza dubbio uno dei giorni più belli della mia vita e del mio percorso di amministratore. Può essere che sia l'ultima volta che ho la fortuna di potere indossare la fascia tricolore, ma davvero un regalo migliore la vita non poteva proprio farmelo.

Dovevo scrivere, mettere nero su bianco quello che avevo dentro altrimenti mi partiva la brocca.

E stanca morta, con già giù una weiss media, nel casino di un pub con la partita della Juve a manetta nelle orecchie, ho partorito questo: 

"Ho da poco concluso la sfilata del centenario all'adunata degli Alpini. Ho talmente tante emozioni addosso che non saprei ne come definirle né in che ordine metterle. Cammini in mezzo a due ali di folla, che ti applaudono e che - incredibile - ti ringraziano. “GRAZIE SINDACI” ci gridavano. Bellissimo. Il senso civico che esiste e che qui emerge ti ripaga di tutte le fatiche da amministratore che poche volte viene ringraziato per quello che fa. Un senso di appartenenza prepotente che mi ha fatto camminare per le strade di Milano smisuratamente orgogliosa delle fascia che indossavo e di quello che rappresentava per me, per il gruppo Alpini di Cantello e per tutte le persone che ho abbracciato oggi. Sono felice, profondamente felice e grata per aver potuto vivere tutto questo. W GLI ALPINI, SEMPRE!"

"Non sarò mai come lui" pensavo quando era qui con me.

Ed invece gli somiglio, molto più di quanto potessi credere.

Ciao Papà, grazie di tutto.

💚