Copiaincolla!

[on the air: pietre - gian pieretti]

La bad girl che c’è in me mi dice insistentemente da ieri pomeriggio che dovrei chiamarlo, riempirlo di insulti, spaccargli il culo una volta per tutte e vomitargli addosso tutto quello che penso di lui, del suo modo di lavorare più simile ad un inviato di novella 2000 che ad un giornalista serio e obiettivo, visto il quotidiano per cui lavora. Io alle cattiverie gratuite sono abituata… ma qui stiamo veramente rasentando il paradossale e la vergogna. Io credo che una persona sufficientemente corretta ed intelligente (quindi il personaggio in questione non è né una né l’altra cosa), prima di sputtanare su altri siti e/o forum una giocatrice di pallacanestro senza motivo se non quello di gettare merda (ingiusta ed ingiustificata) sulla sua reputazione e far si che se ne parli il peggio possibile, potrebbe anche buttar via 5 minuti del suo prezioso tempo per approfondire la questione e chiedere come mai una arrivi a scrivere determinate cose sul proprio blog, senza fare copia incolla e via col festival degli insulti. Io posso permettermi di girare a testa alta, perché so di non aver fatto nessuna delle cose che la mia ex (e ripeto sono strafelice che sia EX e gli ultimi fatti mi danno solo ragione) compagna di squadra va in giro a raccontare di me. Proprio ieri sera ne parlavo ancora con le mie compagne le quali non solo mi davano ragione ma si sentivano (giustamente) offese nella loro intelligenza per essere paragonate a delle marionette in mano mia. Ed hanno super ragione. Io non capisco questo: come è possibile che se una getti fango su un’altra persona per mesi raccontando una marea di falsità e cattiverie gratuite, si prenda tutto per oro colato, per il verbo fatto parola, per la verità fatta e finita senza mai porsi il problema che magari, le cose, non sono andate proprio così o magari manca qualche passaggio che andrebbe un attimo verificato. Nooooo macchè. Scherzi. Ma va. E’ così bello sputtanare la gente a gratisse! Se fossi davvero la tagliateste, sobillatrice, infame, sega allenatori , rovina spogliatoio che in due, tre, quattro (?) dicono, allora la società mi avrebbe già cacciata a calci oppure venduta da mo… ed invece come mai a 34 anni e un mese, a carriera stra finita e con la schiena semi rovinata, alla cena di squadra pres, dirigenti, compagne ed allenatore mi hanno rinnovato stima e fiducia smisurate? C’è qualcosa che non va… oppure cazzo, sono talmente una faccia da culo da riuscire a manovrare le menti di una ventina di persone… sono una strega dai magici poteri e manco lo sapevo! Ma chi mi conosce o chi fa la fatica di porsi il problema sa che non sono proprio così. Io sono sempre più convinta di essere oggetto di invidie che vanno oltre la mia conoscenza e la mia immaginazione e soprattutto, credo e spero sempre di avere a che fare con professionisti e persone serie e corrette… ma è sempre una speranza vana, a giudicare dai risultati, soprattutto nell’ambiente del basket che inizia davvero a nausearmi. Quella VENDUTA ad un’altra società su due piedi non sono stata io. Quella che chiede alla società di cacciare il capitano e di potere essere allenata da un allenatore di PROPRIA FIDUCIA (!!!!!?????!!!!???) non sono io. Io sono quella che ha sopportato di essere accusata ingiustamente sul quotidiano locale (sempre dal solito professionista dal copiaincolla facile) di aver segato (assieme all’ex vice allenatore) l’allenatore senza che nemmeno mi fosse data la possibilità di ribattere, se non la settimana dopo… capirai… io sono quella che in 7 anni di convivenza con il personaggio offeso e denigrato (!!!!!????) nel mio post, a cui non ho mai fatto mistero che mi stesse sulle palle, (MA A LEI DIRETTAMENTE, NON SPARLANDO ALLE SPALLE O TRAMITE TERZI), ha pensato solo a giocare a basket in campo. Poi quello che succede fuori non sono cazzi di nessuno. Ma in campo si è sempre andati per vincere. E così è stato, se non mi sbaglio. Io tempo per scrivere sui forum non ce l’ho e grazie a dio sono abbastanza intelligente da evitare di leggerli (tranne quando mi si da del rabbit… e allora lì per sollazzo mi appresto a qualche lettura pre-cesso), io penso solo alle mie compagne di squadra, che non hanno mollato, che si sono fatte un culo a capanna per questa società senza prendere un soldo, che mi vogliono bene e con cui c’è un rapporto RECIPROCO di stima e rispetto… penso solo a giocare a basket ed a divertirmi come è giusto che sia alla mia veneranda età… penso ai due allenatori subentrati che STRAVEDONO per me e che stimo tantissimo… penso ai cazzi miei e penso soprattutto che non ci sia nulla di male a scrivere sul proprio blog che SONO STRAFELICE di non dover avere più a che fare con una persona come quella là, dopo tutto quello che lei ha detto di me, tra l’altro.
Una domanda però nasce spontanea: ma tu, copiaincolla facile, chi sei, il cuginetto di gesù che vai d’accordo con tutti, non ti sta sulle palle nessuno (tranne la cuz) e sputi giudizi e sentenze come se seminassi l’erba (non quella che pensi tu… senza offesa per carità!)? no, giusto per sapere… non capisco come mai a varese se ad una sta sulle palle un’altra è una tragedia, è una stronza, una troia ecc. ecc., se l’allenatore viene segato (cosa che esiste dai tempi della palla al cesto) è una tragedia talmente brutta da diventare oggetto di colonne e colonne del sempre succitato quotidiano manco fosse la fine del mondo della pallacanestro… mah.
Sarà che io sono talmente abituata a pensare ai cazzi miei che ste cose mi sembrano davvero così piccole rispetto ai reali problemi della vita…
Che dire…
COPIAINCOLLA e via! Anche di questo post però…. Per par condicio!
Adesso dimostrami che non sei la persona che si comporta in modo così basso… oppure mi devo aspettare articoli x l’anno prossimo tipo: catella 22 punti, ma fa cagare ed ha fatto pure autocanestro come nel minibasket!

Tu sei buono e ti tirano le pietre.
Sei cattivo e ti tirano le pietre.
Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai,sempre pietre in faccia prenderai.
Tu sei ricco e ti tirano le pietre
Non sei ricco e ti tirano le pietre
Al mondo non c'è mai qualcosa che gli va
e pietre prenderai senza pietà!
Sarà così
finché vivrai
Sarà così
Se lavori, ti tirano le pietre.
Non fai niente e ti tirano le pietre.
Qualunque cosa fai,
capire tu non puoi
se è bene o male quello che tu fai.
Tu sei bello e ti tirano le pietre.
Tu sei brutto e ti tirano le pietre.
E il giorno che vorrai difenderti vedrai
che tante pietre in faccia prenderai!
Sarà così
finché vivrai
Sarà così

Commenti

Manuel Beck ha detto…
Ciao Chiara, più o meno ci siamo già spiegati al telefono, ma volevo aggiungere qualcosa.

Se avessi avuto prima l'indirizzo del tuo nuovo blog ti avrei risposto anche subito, così come se tu mi avessi chiamato per sfogare il tuo istinto da bad girl non avrei avuto problemi a lasciarti "vomitare". Però, come ti ho detto, secondo me sei andata fuori bersaglio per vari motivi:

1) al telefono mi hai detto che il materiale copiaincollato da me non l'hai visto ma te ne hanno solo riferito. Come potrai verificare di persona, io ho riportato le cose così come stavano senza aggiungere nessun commento denigratorio nei tuoi confronti. Ci può stare che tu mi dica che non è simpatico prendere pezzi decontestualizzati e metterli giù come mi fa comodo, ma non puoi dire che mi sono inventato qualcosa e non puoi dire che l'ho fatto per dimostrare che Gaia aveva ragione e tu torto, perché ho scritto ben altro, cioè che era un peccato quello che era successo e che probabilmente le responsabilità erano di tutti.
Io non so se ci sia qualcuno che ha ragione e qualcuno che ha torto tra voi due, io so solo che a sentir parlare l'una e l'altra sembra di vivere in due mondi opposti (ed essendo abituato a queste situazioni non prendo come "oro colato" quello che una parte in causa mi dice, figurati), perciò l'unica cosa che ho potuto fare è lasciar perdere qualsiasi tipo di giudizio, se non quello dettato dal rammarico che, come ti ho detto oggi, il basket di Varese si è fatto del male da solo, perdendo una giocatrice importante e finendo per retrocedere. E quindi se parlo della lite Catella/Angelo non è per fare Novella 2000, ma perché è evidente che se litigano due giocatrici importanti, la squadra rischia di andare a puttane. Poi potevate benissimo salvarvi, però era comunque un danno.

2) Che io sia amico di Gaia e del Gangu, ma non certo intimo, non mi condiziona nel giudizio, né tantomeno nel rispetto nei tuoi confronti. (Oltretutto mi capita di litigare pure con gli amici, per cui...) Nel tuo post mi accusi di averti dato spazio per la replica al famoso articolo solo una settimana dopo, ma sai benissimo, perché te l'ho detto già allora, che ti avevo chiamato 4-5 volte il giorno che dovevo chiudere l'articolo e non ti ho trovato. Se ti avessi trovato ti avrei dato spazio immediatamente perché non ho nessun interesse a schierarmi da una parte o dall'altra, visto che schierandomi ottengo solo problemi dalla parte opposta, vantaggi da quella che sostengo nessuno. Ma in ogni caso, ti ricordo che nell'articolo in questione io mi ero limitato a scrivere che Ganguzza alludeva a te e a Guido come persone di cui lui si chiedeva che ruolo avessero avuto nella vicenda: in tutto ciò io non vedo insulti né sputtanamenti nei tuoi confronti. Che poi la voce che girava era che tu e Guido l'aveste fatto fuori, non dipende certo da me.

3) Come tu oggi mi hai spiegato che darmi del "culo", a suo tempo, era una simpatica gag (anche se mi piace più "bastardo" che "culo", puoi capire), in effetti in linea con il contesto del tuo blog, così io ti invito a considerare il contesto del forum nel quale ho fatto il copiaincolla del tuo materiale, compreso quello sulle tipe di Albino. Quel forum, che tu legittimamente sdegni ma non è certo un forum fatto per seminare zizzania, si chiama "Basket femminile a ruota libera", lo trovi su Basketcafè, sezione A1/A2/B1 femminile, ed è una miscellanea di cose serie e meno serie sul basket femminile, come dice il titolo. Non sei la prima che si lamenta per qualcosa che scrivo là sopra, così come della tendenza ogni tanto a fare gossip, però finora non si è lamentato nessuno che io scriva cose false o inventate. Per me l'importante è quello.

4) A parte questo, ti ribadisco il mio rispetto nei tuoi confronti, così come rispetto tutti quelli che hanno dimostrato qualcosa nel basket e lo vivono con passione (io non rientro nella prima categoria ma cerco almeno di far parte della seconda), però ti ribadisco anche che secondo me, almeno in questo caso, hai visto nemici dove non ci sono. Perlomeno, non io. Se di una cosa devo chiederti scusa, comunque, è di non essere intervenuto a difenderti quando ti hanno dato del coniglio.

5) Infine, sul fatto che una normale lite a Varese diventa una tempesta, ti rispondo, come ho già spiegato alla tua presidentessa, che il quotidiano per cui imbratto carta è un quotidiano di Varese, e si dà il caso che voi siate la principale (anzi unica) squadra di basket femminile della città, e quindi è normale che quello che succede da voi ci importi più di quello che fanno a Scanzorosciate o Casalpusterlengo.

PS: non dubito che se ci menassimo mi spaccheresti il culo, però mi sembra più civile risolvere i problemi a parole. Anche perché ci si dovrà sopportare per un altro anno...

Ciao ciao
Il cuginetto di Gesù

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