Madonnina dai riccioli d'oro..
[on the air: essere donna oggi - elio e le storie tese]
tipregotipregotiprego...
ti prometto che...
quando incontrerò il giornalista non gli tiro una testata sul naso...
metto la gonna più spesso...
non dico più parolacce (...)
non scrivo più i post su quella là... la insulto nell'intimità del mio cuoricino...
smetto di soffiarmi il naso cercando di fare più rumore possibile...
la smetto di fare i gestacci alla mia collega di nascosto...
regalo pastiglie leone a tutti quanti...
non bevo più di un birrino al giorno...
rutto solo di nascosto...
metto la mano davanti quando sbadiglio...
non faccio più i dispetti a mia nipote...
SOLO SE MI FAI IL MIRACOLO DI INTERCEDERE PRESSO IL CERVELLO DI QUALCHE SCIENZIATO AFFINCHE' INVENTI QUALCOSA PER ELIMINARE IL PATELLO DALLA MIA VITA.
B A S T A
CHE SCHIFO. CHE PALLE. CHE MALE. CHE GONFIORE. CHE CALDO. CHE UMIDO. CHE SONNO.
MI FA
C-A-G-A-R-E.
MI DA
F-A-S-T-I-D-I-O
MI FA
M-A-L-E
alla fine, non mi sembra poi di chiedere chissà che....
eh... se non ci fosse elio... lui si che mi capisce!
Tratto dal booklet: Secoli di pregiudizi e disinformazione hanno messo in cattiva luce il fenomeno mestruale presso il grosso pubblico. Troppo spesso la donna colpita da questa bizzarra quanto innocua patologia ha sofferto dell'ostilita' dei conoscenti, quanto del discredito che certa cattiva stampa ha gettato sul simpatico sciaquone (evento peraltro abbastanza diffuso presso certe popolazioni). Ecco che Elio e le Storie Tese dicono 'basta' a questa criminalizzazione, e si propongono come ideali continuatori di un'usanza - il ciclo mensile appunto - che si perde nella notte dei tempi e rischiava di scomparire a causa dell'insensibilita' dei piu'; quella stessa insensibilita' che aveva generato negli anni 50 il binomio 'mestruazioni - disagio' e che cede il passo oggi ad una visione piu' completa e rassicurante, in virtu' della quale "quei giorni" vengono vissuti come un momento di fantasia, gioia, intimita', colore.
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