Riflettendo...

[on the air: Der Nussknacker op. 71 - Blumenwalzer -
Rundfunk-Sinfonie-Orchester Berlin - Heinz Rögner]

ecco finalmente un momento tutto mio.
oggi è stata una giornata niente male, però fatico sempre più a ritagliare dei momenti solo miei, quelli che mi ricaricano, quelli così importanti per il mio (precario) equilibrio e che mi danno la possibilità di non perdere mai di vista la cosa più importante. la mia serenità.
in questi giorni mi sento sensibile come la pelle quando te la sbucci appena appena... che basta un soffio d'aria per avvertire dolore.
ricettiva, viva, attiva, con mille e mille pensieri, al centro di tanti rapporti che più o meno si intrecciano, di dispiaceri, di gioie inaspettate, di confidenze fatte e ricevute...
alcune volte penso che se dovessi perdere tutto questo sarebbe un delirio... bisognerebbe poter fare il backup dei nostri dati... dei nostri sentimenti... non è una brutta idea!
le cose che mi capitano attorno ultimamente mi fanno riflettere su un sacco di cose.. sull'amicizia che per me viene davvero prima di tutto e su tutto. amore compreso. io ho sempre avuto la fortuna di essere amata tanto... ma ho anche dato molto alle persone a me care... ho il pessimo difetto di esternare poco ciò che provo, per paura di essere presa in giro, per una specie di autodifesa... ed allora cerco con i fatti di dimostrare alle persone per me importanti quanto lo siano per me... anche se la sensazione di inadeguatezza mi accompagna sempre, pare che comunque la cosa funzioni abbastanza... però "ti voglio bene" ho imparato a dirlo più spesso... nella sua semplicità può valere molto... anche ai miei fratelli non l'ho mai detto se non in questi ultimi anni... dovrei iniziare anche io a scrivere TIVIUNKAPPADIBI come mi dice sempre quella pazza di mia nipote...
mi fanno riflettere sull'amore, quello maturo, quello che ti fa sentire al posto giusto, quello che esisti solo tu e basta il resto non conta più, con una naturalezza che pare impossibile possa esistere... eppure... mi fanno riflettere su quanto sia smisurata la mia fortuna per ciò che sono e che ho e che forse, qualcosa di buono, in questi anni di crescita, devo aver combinato se mi guardo attorno e vedo solo cose belle.
sono consapevole. che è una gran cosa secondo me.
assaporo. ogni attimo vivendolo per quello che è e che mi può dare.
ho coraggio. finalmente.
non ho paura. perchè ho finalmente imparato a dare il giusto peso e la giusta importanza alle cose. anche se il percorso è stato doloroso e difficile.
stasera sono andata a fare la spesona da sola alla iper e, a parte che mi sentivo molto madre di famiglia-casalingua, il centro era quasi vuoto, c'era bella musica e la cosa troppo divertente è che io cantavo, gli altri cantavano, oppure fischiettavano... vi è mai capitata una situazione simile? io mi sono troppo divertita.
la felicità è un attimo. più o meno lungo.
la serenità invece è uno stato. che ti permette di affrontare le cose e di vederle sotto un'ottica diversa. non necessariamente migliore. ma diversa si.
io forse adesso mi sento così.
non ho paura di donare me stessa, per una volta. incredibile.
non ho paura di lasciarmi scoprire. o assaggiare. come la famosa brioches.
quelli che camminano al mio fianco forse se ne sono accorti.
spero.
come sono stata meditativa madre mia.
sembro gigi marzullo.
sarà merito del CD di Mozart che sto ascoltando...
devo andare a cercare una foto...
bella. anzi no.
bellissima!
che poi devo regalarla al mio fantastico amico ritrovato...
sarà meglio che vada.


buona notte tesori miei.

Commenti

Unknown ha detto…
non mi resta che dirti TI VOGLIO BENE.
Chiara Catella ha detto…
GRAZIE FRATELLINO!!!! anche io te ne voglio taaaaaaaaaaaaaaaaanto!

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