Sanremo II

[on the air: spiove il sole - irene]

dopo una giornata pesante e lunghissima, (più per le poche ore si sonno che altro), da brava italiana media e componente dello squadrone auditel, ma soprattutto dopo essermi sciroppata la quotidiana puntata di un posto al sole, culo ben assestato sul divano e terza serata di sanremo only for me, con la consapevolezza e la curiosità di non assistere al classico festival da cimitero delgi elefanti, ma ad un autentico "festival", nel vero e proprio senso della parola. una festa insomma.
in cui il primo a divertirsi è propio il conduttore. mitico paolino!
LA SIGLA
inizia con un trailer della leggenda del pianista sull'oceano... e penso... si vabbhè bello.. ma? MA?
arriva lui. il genio. lo scavione più figo che esista. giovanni allevi. con la sua felpa col cappuccio e le all stars è veramente un grande! suona una roba talmente difficile e veloce... che quasi non si riescono a vedere le dita scivolare sulla tastiera. SEMPLICEMENTE FANTASTICO.
PAOLINO BONOLIS
mi è piaciuto un sacco. completamente padrone della scena e degli eventi, molto più sciolto e tranquillo, simpatico e fulminato, tipo quando dirige il pubblico mentre lucio dalla da lezioni di vocalizzi o quando fa l'idiota con laurenti e se lo bacia in bocca... che pirla!
mi è piaciuto perchè si vede che si sta divertendo nel condurre il festival ed è riuscito a dare un'impronta fresca e scanzonata di un evento fino allo scorso anno ancora ingessato e portato avanti come se dalle scale dovesse scendere la wanda osiris da un momento all'altro.
I CANTANTI
partono cocciante e sto ragazzetto che sembra troppo suo figlio (con quei 30 cm in più ma vabbhè...) e la canzone è carina proprio... due cose però mi lasciano basita: le dita di cocciante che sembrano quelle della sally... lunghe non credo più del mio alluce... ehm... per la famosa teoria... non oso immaginare... VABBHE'... ehm. e il riccardone nazionale che canta quando finisce un amore... cioè. adesso. va bene il pathos... ma ci sarebbe stata bene la frase di dongiuseppe memoria... SCUSATE L'ORGASMO DEL CANTANTE... mah. mi ha fatto un pò specie!
è il turno di quest'altra che se la canta con il mio adorato pino... lei manco l'ho cagata ma napul'è unplugged è stata da brividi! PINO SPECIAL ONE!
arriva poi la karima, dimagrita e messa anche bene nonostante la gamèla (o geppa come dirsivoglia).. minchia mi si piazza lì con Burt Bacharach ed io non ho più avuto parole! cioè ancora non mi spiego come sia riuscita a farsi accompagnare da questa leggenda vivente... un genio della musica... cioè bellissimo davvero!
poi si para sul palco la figlia di zucchero. sta tale irene. sorvoliamo su quanto sia cessa, ha una faccia che sembra un mivar 10", quadrata e piiiiiiiiiiiiiiiiiiiccola così. mi canta la canzone con sta voce black molto carina e con sti 4 pazzi scatenati che si divertono un casino a suonarsela sul palco dell'ariston. attaccano con il loro medley e lì, cazzo, è stato il momento più bello della serata! tutti in piedi a far casino, con questi a strimpellare come pazzi e la gente a ballare ma giuro che io, sul divano, faticavo a star ferma! SPETTACOLARI!!!
è il turno di questa iskra. dunque. pare abbia sessant'anni (notizie fornite da rosetta times) ma adesso... sti capelli rasta che io le auguro troppo che siano finti... sennò lì sotto ci sta sicuro una piantagione di cocchi e piattole e sta faccia... che mi ricordava troppo patrizia, il tavione che abusato del culetto del povero lapo. ma fossi in lei denuncerei quei bastardi che l'hanno truccata! cos'hanno usato l'uni posca? la scatola degli stabilo boss? cazzo lì han preso una manciata di colori e gliel'hanno buttata in faccia al buio... dai una merda colossale! però sticazzi, bella canzone e gran voce.
il tresh poteva essere finito?
NO!!!!!!!!!!!!
arriva una leggenda della musica italiana e va bene.
c'ha la sua età. e va bene.
minchia a tutto c'è un limite!!!!!!!!!!!!! ma quei capelli lì... a parte la consistenza (può essere che quando lo accarezzino si senta MIAO!) ma da quando lucio dalla è BIONDICCIO???? mi faccia una tinta color marmotta grazie. era un colore che faceva tanto gambaletto della frarossi e ing. brusa ai tempi d'oro. e poi anche il lucio, in quanto a gamèla, mica scherza... ma il barbello rientrante tipo vecchio sdentato E PER DI PIU' TREMOLANTE è stata la cosa più raccapricciante che abbia visto! anche lì, parliamo di dita delle mani a dimensione cicciobello drindrin... delle luganighe mozzate. delle code di dobermann senza pelo. UNA MERDA insomma!
per la prima volta in vita mi spiaceva mollare il festival per strisciare a letto... ma ero veramente ko (come se adesso stia meglio. ehm.)
sotto le copertine ho giusto il tempo di ascoltare (finalmente) la canzone che la solita figlia dei soliti pooh ha portato al festival: testo scritto da giuliano dei negramaro (super) testo che parla del mio nome (FIGATA) voce ed interpretazione della figliola prodiga (scarsa come pochi!)


ALLA PROSSIMA PUNTATA! (registrata... mi sa)


Si lo so… ormaiio non faccio parte più di quelle mani che colorano i tuoi giorni.Ma se vuoi, sai posso restare in disparte io saprò di certo poi rischiarare quei sogni tuoi.
Ora provaci almeno provaci e quando tutto è buio e quando non vedi più i colori tu provaci ancora.Prova a dire il mio nome in un giorno in cui il sole non ha voglia più di uscire.Prova a dire il mio nome verrà fuori quel sole
sarà chiara la tua pelle tu lo sai
quella più chiara sono io.
Quante paure haitu pensi sia capace di fingere sorrisi… è inutile senza noi. Ma ci pensi mai Potrei restare in disparte se solo poi servisse a fare spazio negli occhi tuoi.Ora provaci almeno provaci e quando tutto è buio e quando non vedi più i colori tu provaci ancora.

Prova a dire il mio nome
in un giorno in cui il sole
non ha voglia più di uscire.
Prova a dire il mio nome
verrà fuori quel sole
sarà chiara
la tua pelle chiara
Prova a dire il mio nome
in un giorno in cui il sole
non ha voglia più di uscire.
Prova a dire il mio nome
verrà fuori quel sole
sarà chiara
la tua pelle chiara.
Tu lo sai quella più chiara
sono io.
Sono io chiara
non dimenticarmi
sono io chiara
non dimenticarmi
sono io chiara
non dimenticarmi
sono io chiara.

Commenti

Anonimo ha detto…
E' per questo che è bello il festival,per poi leggere le troiate che scrivi!Ahah!Sei troppo scema!Però hai tr ragione!!L'uniposca,il rosetta times,ciccio bello drin drin!ahahahahah!E tutto il resto!Che ridere...minchiona!

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