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Anche la vecchia Catella fa sempre buon brodo (da Basketcafè)

Oggi alle 9.57

Qualche giorno fa parlavamo di Claudia Biscari a proposito della sua contentezza dopo una prova da 22 punti in un big match di Promozione, e ricordavamo l’augurio fatto sia a lei che ad altre veterane nostre favorite, di trovare nel 2010 ancora stimoli e soddisfazioni a prescindere dalla categoria di militanza.Tra queste “altre” c’era anche Chiara Catella, l'ex bandiera di Varese pure lei scesa in Promozione, all’Or.Ma. di Malnate, livello che certo dal punto di vista tecnico sta stretto a una che, ricordiamo, solo lo scorso giugno fu votata dagli allenatori di B2 nel quintetto ideale della stagione. Ma d’altronde lei va per le 36 primavere, non ha buoni rapporti con la sua schiena e da qualche mese è consigliere comunale nella metropoli di Cantello (dalla parte politica giusta, s’intende), per cui era ormai giunto il momento di giocare solo per hobby.Embè, per combinazione, pochi giorni dopo quella notizia su Biscari apprendiamo che Catella ha segnato 37 punti trascinando Malnate alla vittoria contro la capolista Como, allenata dal noto “Cif” Guido Corti che ebbe con sé l’ala del 1974 a Varese.E sul suo popolare blog (nell’epoca in cui tanti “bloggers” hanno mollato il colpo, tutti presi dalla droga-Facebook, va applaudito chi continua imperterrito), la sempreverde o solo lievemente ingiallita "Cuz" ha raccontato così le sue sensazioni:

«inizia la partita e riesco a svuotare la mente di tutto e da tutto, grazie alle mie compagne ed alle due socie.molte altre volte il basket mi ha cambiato in bene o in male le giornate e gli stati d'animo...ma la partita di ieri sera è stata una LIBERAZIONE. sotto tantissimi punti di vista.perchè sono tornata a giocare come so, perchè mi sono divertita, perchè in quelle due ore non ho pensato a nulla, perchè ho dimostrato chi sono e cosa so fare, perchè ad ogni tiro libero pensavo forte alla mia mamma e sono certa che fosse lì con me (quando vedeva le partite alla tele con me e segnavano i liberi diceva: TO' VA CHE BEL! TE SET BONA ANCA TI DA TIRA' INSCI'?) perchè grazie a ciò che ho fatto ho visto le mie compagne, l'allenatore e soprattutto quel pazzo scatenato del mio dirigente esaltati e felici, perchè dopo la partita mi sono sentita un pò meno schiacciata dai brutti pensieri.Eppoi, digiamogelo, 37 punti sono sempre una lurida soddisfazione! così come i complimenti degli avversari ed i messaggi su FB...»

Morale? Al di là del valore tecnico in sé della prestazione catellesca, vale il discorso fatto per Biscari: finché si può continuare, e finché si sente quel non so che di speciale quando si gioca a basket, non importa se in A o in Promo, è sempre qualcosa che ne vale la pena. E poi, da fini conoscitori della psiche umana quali siamo (mah), abbiamo il sospetto che dia più soddisfazione fare 37 punti in Promo che 0 punti in 5 minuti in A1...
non so che dire. veramente.
grazie davvero con il cuore.

"Grazie Chiara per il pazzo scatenato...ma lo divento vedendoti giocare, apprezzando il tuo modo di essere, imparando a conoscerti meglio giorno dopo giorno rafforzando la mia idea di aver conosciuto una "GRANDE"persona."

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