La Posta del cuore V
Grazie. Non sono convinto del contrario, anche se a volte la sofferenza allontana o in apparenza cambia... Ti custodisco con le mie fragilità e le mie incapacità, ma non dimentico le persone con cui ho condiviso qualcosa di grande... Vorrei essere capace di dare segni evidenti ma non è così! perciò ti chiedo scusa se in qualche modo ne hai pagato le spese... Resti, come sempre una grande amica, quella della canzone registrata con la confusione dei piatti, quella delle partite giocate a gareggiare con quell'orgoglio che a nessuno dei due manca, quella che sparisce per anni e poi ti ritrova su facebook, quella che ha un cuore grande e cui sono riservate grandi sofferenze, quella che abita su una colonna al centro della volta di una chiesa, quella che ha una fede semplice ma bella (anche se è stata messa a dura prova da una realtà a cui nessuno può scappare: la morte delle persone amate..), quella che ti prende a pugni ma non ti odia, quella che parla e poi si accorge di aver esagerato, ma non riesce a chiedere scusa, quella che nonostante tutto sei sicuro che in qualche modo pensa a te e che se riesce ancora a pregare lo fa per sostenere te e se non riesce più a farlo non è certo perché ti odia, quella che se ti ha trattato male non è per quello che sei, ma per quello che rappresenti, quella che forse un giorno tornerà a farsi sentire e ti accorgerai che nonostante sia passato un "secolo" è come se l'avessi vista ieri. Grazie per quello che sei, non ti chiedo di essere diversa, solo non pensare che ce l'abbia con te o che abbia da rimproverarti qualcosa; se devo rimproverare qualcuno preferisco rimproverare me, per gli altri prego perché se anche mi sembra possano sbagliare qualcosa, il dubbio maggiore che mi sorge e che io possa non averli capiti. Grazie di tutto e a presto, forse...
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