Il discorso...
... alla fine è uno solo.
Io non sono nata stronza, anzi, per via della mia generosità l'ho sempre regolarmente preso in culo.
Ho amato tanta gente, sicuramente troppa, in maniera disinteressata e grande, regalando il mio cuore (e non solo) a personaggi che poi si sono rivelati un'immensa delusione.
La verità, che io mi ostino a non volere accettare, è che ognuno alla fine pensa solo ai cazzi suoi. Ma in modo disarmante. Coltiva il suo orticello e ciò che accade fuori importa solo se alla fine c'è il rischio che lo possa intaccare.
Personalmente ho sempre messo, a questo punto sbagliando S-E-M-P-R-E, i miei Amici (quelli veri intendo) davanti a tutto e tutti. Sacrificando tante cose, per il loro bene.
Quando sono stata io, ad avere bisogno di una dimostrazione simile, il deserto. A questo punto è ovvio che abbia sbagliato qualcosa e alla grande anche.
Probabilmente, in un'altra circostanza, avrei combattuto, mi sarei incazzata, li sarei andata a prendere come ho sempre fatto.
Ma sto giro tutte queste energie non ce le ho.
Ciò che mi ha devastata, ma devastata proprio, è che in questi ultimi mesi ho permesso a pochissime persone di entrare nella mia sfera più intima, di conoscere e sapere determinate situazioni e cose. Ad una, sopra le altre, ho proprio consegnato il mio cuore. Con la "presunzione" che capisse quale ruolo importante avesse e che tutto il mio vivere era basato su essa e sulla sua presenza.
Martedì sera, con la speranza di fargli capire davvero ed in maniera definitiva quanto ci tenessi e quanto importante fosse per me, ho vuotato il sacco. Tutto.
Il riscontro è stato così deludente e duro da farmi male. Tanto male.
Ma tanto io sono forte, tanto io ce la faccio, tanto io...
Che schifo di persona una che gioca con i tuoi sentimenti nel momento più terribile della tua vita. Mi fa così schifo da non volerci avere più nulla a che fare per il resto dei miei giorni, tanti o pochi che siano.
A dire il vero è la seconda volta che lo fa, mi è venuto in mente stamattina mentre venivo in ufficio. Me ne fossi ricordata prima forse non avrei commesso l'errore più grande che potessi commettere.
Io non sono nata stronza.
Questa corazza che mi sono cucita addosso è frutto di dolori grandi e profondi come questo.
Devo reinventarmi la mia vita senza la persona che credevo più importante tra tutte.
Il problema è che io sto qui a soffrire come un cane (come se ne avessi bisogno) mentre quest'ultima sono certa che si sentirà liberata dal non avermi più tra le palle.
Io non sono nata stronza. Lo sono diventata grazie a questo schifo di persone che ho avuto accanto per parecchi anni e che mi hanno solo usata, fino a quando gli sono tornata utile ovviamente.
Che brutte cose.
Che brutto risveglio.
Non fossi andata al cinema ieri sera non avrei saputo nulla... Mamma, Fra, lo so che me l'avete sbattuto in faccia voi... di certo di una cosa sono contenta: che finalmente potete rendervi conto anche voi due di che personaggio orrendo sia e non quel finto buono che passa sempre per la vittima di turno.
Io le maniche posso arrotolarle di nuovo, per ricominciare.
Ma le camicie le ho davvero finite.
CHE S-C-H-I-F-O.
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