Vitah!
[on the air: wind of change - skorpions]
La cosa più difficile in questo periodo, oltre a trovare l'energia per sopravvivere, è stare dietro alle cose che mi capitano.
cioè. adesso. situazioni, stati d'animo ed eventi che cambiano alla velocità della luce. e non è che sia sta passeggiata di salute starci dentro ogni volta...
ieri:
scopro con mio grandissimo dispiacere che, una volta in più, non c'è proprio possibilità che certa gente smetta di vedere il male, la malafede e la cattiveria anche dove e quando non esiste.
mi è proprio dispiaciuto tanto. ma pare che non esistano più i gesti fatti in maniera disinteressata e davvero senza secondi fini. vabbhè. pazienza.
io ho la coscienza a posto. qualcun'altro non lo so.
comunque.
vado a giocare con i nervi OLTRE la pelle. fuori proprio. partita tiratissima, in cui si è giocato poco a basket e molto a rugby da entrambe le parti, ero stanca emotivamente e fisicamente. è stata senza dubbio la partita più difficile dell'anno, sotto tanti aspetti. eppure. alla fine, la palla bollente dei due tiri liberi che ci hanno regalato la vittoria era ancora in mano mia. 19 punti strasudati e strafaticati, ma come sempre la gioia della squadra mi ha ripagata di tutto. che belle emozioni mi stanno regalando le mie compagne. grazie davvero.
pizza post partita e nanna, non senza una punta di giramento di balle per via di certi racconti... ma vabbhè.
poltrisco sotto al piumone, che è una delle cose che più adoro fare in assoluto, fino a tardi e poi... il regalo più bello.
la domenica più serena (guarda a caso, proprio QUESTO giorno della settimana) dall'otto novembre.
uno dopo l'altro, i miei fratelli sono venuti a trovarmi. senza che si fosse programmato nulla abbiamo pranzato, chiaccherato, fatto casino ASSIEME.
un dono della mia mamma. di certo. bello, bellissimo.
in un colpo la cattiveria che sempre mi ritrovo a combattere e che mi min l'anima è stata letteralmente spazzata via dal bene che questi miei tesori mi hanno regalato oggi. c'erano tutti, tutti quelli che da quel giorno non hanno mai smesso di starmi vicina e di regalarmi il loro affetto smisurato che mai, come in questi mesi, ho imparato ad apprezzare.
ho sempre detto e pensato che la mia famiglia fosse la cosa più bella che esista, il regalo più bello che i miei genitori potessero fare alla mia vita. ed oggi ne ho proprio avuta la riprova.
GRAZIE CON TUTTO IL MIO CUORE.
mi sono liberata anche di un gran peso oggi...
eddai. buttiamo un pò di zavorra... e pian pianino ricominciamo a salire...
cioè. adesso. situazioni, stati d'animo ed eventi che cambiano alla velocità della luce. e non è che sia sta passeggiata di salute starci dentro ogni volta...
ieri:
scopro con mio grandissimo dispiacere che, una volta in più, non c'è proprio possibilità che certa gente smetta di vedere il male, la malafede e la cattiveria anche dove e quando non esiste.
mi è proprio dispiaciuto tanto. ma pare che non esistano più i gesti fatti in maniera disinteressata e davvero senza secondi fini. vabbhè. pazienza.
io ho la coscienza a posto. qualcun'altro non lo so.
comunque.
vado a giocare con i nervi OLTRE la pelle. fuori proprio. partita tiratissima, in cui si è giocato poco a basket e molto a rugby da entrambe le parti, ero stanca emotivamente e fisicamente. è stata senza dubbio la partita più difficile dell'anno, sotto tanti aspetti. eppure. alla fine, la palla bollente dei due tiri liberi che ci hanno regalato la vittoria era ancora in mano mia. 19 punti strasudati e strafaticati, ma come sempre la gioia della squadra mi ha ripagata di tutto. che belle emozioni mi stanno regalando le mie compagne. grazie davvero.
pizza post partita e nanna, non senza una punta di giramento di balle per via di certi racconti... ma vabbhè.
poltrisco sotto al piumone, che è una delle cose che più adoro fare in assoluto, fino a tardi e poi... il regalo più bello.
la domenica più serena (guarda a caso, proprio QUESTO giorno della settimana) dall'otto novembre.
uno dopo l'altro, i miei fratelli sono venuti a trovarmi. senza che si fosse programmato nulla abbiamo pranzato, chiaccherato, fatto casino ASSIEME.
un dono della mia mamma. di certo. bello, bellissimo.
in un colpo la cattiveria che sempre mi ritrovo a combattere e che mi min l'anima è stata letteralmente spazzata via dal bene che questi miei tesori mi hanno regalato oggi. c'erano tutti, tutti quelli che da quel giorno non hanno mai smesso di starmi vicina e di regalarmi il loro affetto smisurato che mai, come in questi mesi, ho imparato ad apprezzare.
ho sempre detto e pensato che la mia famiglia fosse la cosa più bella che esista, il regalo più bello che i miei genitori potessero fare alla mia vita. ed oggi ne ho proprio avuta la riprova.
GRAZIE CON TUTTO IL MIO CUORE.
mi sono liberata anche di un gran peso oggi...
eddai. buttiamo un pò di zavorra... e pian pianino ricominciamo a salire...
buona domenica a tutti voi.
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