Se ripenso...

[on the air: i gotta a feeling - black eyed peas]

... alla voglia di mollare tutto ancor prima di iniziare...
... al fastidio di essere in campo e di venire squadrata come la "poverina"...
... alla sensazione di disorientamento ed insicurezza delle prime partite...
... agli allenamenti in cui ero stanca morta, senza nemmeno la forza di sorridere...
... alla prima volta in cui mi sono ripresentata in palestra, se non ricordo male il 26 novembre (forse anche la prima volta in cui mettevo il naso fuori di casa da sola)...
... alle mail ed ai messaggi del bruno, del rouge, delle mie compagne... alla lettera della carola...
... alla loro vicinanza sempre gentile, discreta, positiva, affettuosa...
... a quanto mi sentivo a disagio perchè tutti si aspettavano che facessi i numeri ed invece facevo fatica a fare canestro...
... alle parole del bruno a gennaio... la svolta...
... alla serenità che il sorriso di quelle ragazzine riusciva a regalarmi per un'ora e mezza...
... alla partita contro como e i 37 punti...
... alle botte, alle risate, all'arbitro che arriva comodo 10 minuti prima della partita, all'intervallo relax sugli spalti a chiaccherare con i tifosi...
... alle avversarie che dopo ogni partita mi chiedevano l'amicizia su FB...
... al bacino sulla fede della mia mamma dopo ogni bomba...
... alla fatica iniziale di adattarmi ad un metodo di gioco completamente diverso da quello che avevo praticato sino al mese di maggio...
... all'agonismo sano, la semplicità e la voglia di divertirsi...
... alla totale assenza di casini, di malelingue, di primedonne, di falsità, di ipocrisia, di giudizi e pregiudizi...
... alle risate in allenamento...
... alle soste al Mcdonald dopo le trasferte...
... all'affetto che tutto l'ambiente mi ha sempre trasmesso...
... alla partita contro pescate, a quanto mi sono divertita giocando contro la mia avversaria, allo stato mentale pietoso con cui mi ero presentata in palestra e la vittoria scaccia-brutti-pensieri...
... a quante volte mi sono asciugata le lacrime sulle scale della palestra, qualche secondo prima di mettere piede in campo...
... alla tensione di sabato, prima della partita decisiva...
... alle lacrime ed agli abbracci a fine partita...
... che comunque, alla fine, questa è una rivincita verso chi ha avuto il coraggio di fare insinuazioni infami sulla mia sportività, tipo darmi del RABBIT causa un infortunio alla schiena...
... a quanto ci tenessi a regalare questa storica promozione a questa squadra meravigliosa...
... a quanto ho pianto sabato pomeriggio, perchè non potevo festeggiare questo bel traguardo con la mia tifosa numero uno...

... se ripenso a tutto questo... non posso che ringraziare tutti quanti per una stagione che mai, ma proprio mai, avrei immaginato così serena e travolgente. Dopo la "conclusione" della mia carriera agonistica che definirei ORRIBILE e che mi aveva procurato un senso di nausea verso il basket ed i personaggi che lo popolano, credo che un campionato come questo mi ripaghi delle cattiverie, delle falsità, delle amicizie di comodo che ho subìto e vissuto negli ultimi anni. La promozione, pur quanto scarsa e poco considerata, mi ha regalato nuovamente il sapore della pallacanestro pulita, semplice, divertente e LIBERA. Dire che sono felice è una parolona... Però quando ripenso a tutto questo sorrido e vedo di nuovo il sole.

GRAZIE RAGAZZE, GRAZIE ROUGE E BRUNO.
con tutto il mio affetto.

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