Totti



Cioè. Io non voglio essere pesante.
PERO'.
Gioco a basket da 25 anni ed ho militato, a parte la parentesi di un anno in serie A2, praticamente tra la serie B e C per tutti questi anni.
A partire dalle squadre giovanili in poi, tranne appunto alcune rare eccezioni, sono sempre stata il capitano delle mie varie squadre.
Come giustamente sostiene il mio amico (amico è...) giornalista, le vittorie, le soddisfazioni, le gratificazioni hanno lo stesso sapore sia che si giochi la finale scudetto gara 5 o che ci si scontri per salire in serie C dopo una annata di vera merda.
E la stessa cosa vale per il ruolo di capitano: sono sempre stata fermamente convinta dell'importanza di tale ruolo all'interno di una squadra, soprattutto se femminile.
Ci ho sempre messo il massimo dell'impegno, della convinzione e soprattutto ho sempre cercato di essere di ESEMPIO verso le mie compagne, soprattutto le più giovani, proprio perchè ESSERE CAPITANO ha un suo perchè ben preciso.
Anche se ciò voleva dire sbattersi il doppio in allenamento, giocare una partita importante con la lombosciatalgia super impasticcata, entrare in campo con 40° ed il busto per la schiena (che scalda più di un piumino...), messaggiare fino a notte fonda per raccogliere lo sfogo di una compagna, ascoltare, incitare, non mollare mai. Perchè essere capitano vuole dire RAPPRESENTARE la squadra, l'allenatore e la società.
Adesso. Uno come Francesco Totti a me personalmente mi ha disgustata. E sinceramente non capisco come un personaggio del genere possa ancora essere osannato, giustificato e possa ancora ricoprire un ruolo così importante in una squadra di calcio di fama mondiale.
Uno che agli europei si fa cacciare per aver scatarrato in faccia ad un avversario, uno che prende 20.000 euro di multa sapendo perfettamente che il gesto del pollice verso sarebbe stato frainteso e strumentalizzato, uno che entra in campo con il clima già surriscaldato ed inizia a menare come un fabbro non merita nemmeno di mettere piede in campo. Un imbecille. Uno della sua esperienza che cede alle provocazioni di un ragazzino è di una stupidità veramente imbarazzante. La differenza è che se io faccio la cazzona in campo, al mssimo il giorno dopo è scritto sulla Prealpina... Ma se lo fa uno come lui fuori scoppiano disordini, echi mediatici a non finire... Mi chiedo come sia possibile che uno non si renda conto di tutte queste cose.
Anche a me girano le balle quando vedo ragazzine cui potrei tranquillamente pisciare in testa che invece di lasciarmi giocare tranquilla iniziano a picchiarmi o ad insultare... ma proprio per il mio ruolo in campo evito di cedere a provocazioni gratuite... nessun insulto può arrivare a giustificare un comportamento simile.
Anni fa per aver preso un tecnico assurdo (probabilmente da un arbitro prossimo al sacerdozio...) ho preso 20 euro di multa dalla mia società.
Paragonati sono più o meno come i 20.000 presi dall'asino giallorosso.
Ma almeno io, a differenza sua, rispetto prima di tutto le mie compagne che mi riconoscono questo ruolo importante e da allora non ne ho più preso uno nè tantomeno ho dovuto abbandonare il campo per 5 falli.
A francè, fatti un pò di anni nel basket femminile... poi vedi come ti passa la poesia di far certe minchiate!
Che personaggio squallido. E diseducativo.

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