36!
[on the air: Laudate dominum – W. A. Mozart]
A quant
o pare... CI SIAMO!
Finalmente questi orribili, fottuti, osceni 35 anni sono finiti.
Domani è il mio 36° anniversario di nascita, da quel sabato 22 giugno 1974 alle ore 18.20 (giusto giusto per l'aperitivo...) in cui la Rosi mi ha partorita grazie al provvidenziale intervento dell'allevatrice la quale, con un'iniezione letale di dubbia provenienza, praticamente le accelerò le contrazioni così tanto che quasi quasi mi partorì sul fiat 850... Son cose. Inutile soffermarsi su quanto sarà orribile e triste festeggiare il primo compleanno senza la Rosi che appena messo giù il piede dal letto mi ricopriva di baci
e mi preparava la sua meravigliosa torta di mele. Inutile. Perchè sarà proprio brutto, se non di più. Il giorno del compleanno è sempre stato per me una festa, giorno di baci, di sms carini, di abbracci, di telefonate inaspettate, di torta di mele, di casino, di ciocche, di grigliate (e cani morti... ahem...) Invece domani sarà un altro dei giorni più difficili degli altri, in cui daresti tutti i tuoi 36 anni per ricevere anche solo uno dei baci della tua mamma o di vedere cicciuzzo che, imbarazzato come sempre quando si trattava di sentim
enti, mi faceva gli auguri seguiti da qualche insulto... tanto per non farci mancare niente.
Comunque, e qui mi voglio proprio far del male, oggi pomeriggio mi preparo la famosa torta di mele. Verrà sicuramente una cosa tipo spadrillas con sopra delle fette di mele secche... Ma ci provo.
Domani non sarò a casa, motivo per il quale anticipo ad oggi (c
ompleanno della mia prof preferita AUGURI GIOVANNAAAAAAAAAAAAA!!! e primo giorno d'estate) questi miei penzieri.
Un bacio a chi di voi domani mi regalerà
il suo pensiero per la mia festa!
aggiornamento delle 19.10
ecco... adesso bisogna trovare il coraggio di mangiarla...
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