Niù lùk!

[on the air: servi della gleba - elio e le storie tese]

Ellalàààààààààààà!

Ma che bel regalino che mi ha fatto il signor blogghi con tutte queste novità!

CI PIACE!

eppoi si possono pure esprimere i comment

i alla fine del post... (oddio questo non so se

sia proprio una cosa positiva...) però...

dai era ora. ormai son due anni che tengo il blogghi e sinceramente un adeguamento alle nuove tecnologie ci stava e ci voleva.

un pò di pensieri sparsi in vista di questo uicchend in cui non ho grandi programmi, se non il debutto al torneo dei rioni domenica sera contro

Gaggiolo (grasse risate col mio amico ciusseppe):

• oggi l'Anita ha la prima prova degli esami di terza media... il tema... (che in teoria dovrebbe essere la più semplice... almeno per lei. speriamo)...io non glielo dico, ma sono certa che farà tutto per bene eppoi la rosi sicuramente la aiuterà e le illuminerà la mente affinché possa superare questo primo grande "esame" della sua vita;
• alla fine ieri ho passato una bella serata, tuttosommato. Mi sono anche vista invictus, gran film del mio idolo Clint e la mia teoria "meglioprevenirechecurare" ha funzionato e anche bene. cioè. adesso. ma perchè deve essere sempre tutto così complicato? ma non è meglio dire subito le cose come stanno senza prendersi per il culo? siamo grandi ormai dai... vabbhè. magari sentirsi dire: ciao chiara come stai? bene. Trombiamo? ecco. magari quello no. però avere sempre a che fare con i servi della gleba... insomma... alla fine una ne ha anche un pò piene le palle. no? comunque il film merita.
• sono sopravvissuta a questa settimana da vicemamma... se ripenso ai primi giorni in cui non sapevo nemmeno da che parte girarmi, oradevo ammettere che gestisco la situazione discretamente... anche se la concomitanza con il torneo dei rioni e la mia presenza obbligatoria a quasi tutte le partite un pò ha inciso. un pò tanto a dire il vero. però vedere tanta gente ad ogni avvenimento mi fa tornare indietro di mille anni, quando ero una pistolina ed iniziavo ad uscire alla sera... con la mia BMX blu, gli amici, l'andrea (il mio primo fidanzato, che tanto non usciva mai), la sensazione di libertà e di indipendenza. Bellissimo. Li vedo i gruppetti di ragazzini, tali e quali ai nostri, e mi fanno rosicare un casino. Sigh. Mi ricordo che, siccome tornare a casa mia in bici, da sola, col buio, non fosse (anzi non è) sta passeggiata di salute, la rosi mi aveva dotata di fischietto (e si, il fischietto tipo quello degli arbitri) da tenere a portata di mano: ma racumandi, sa salta fora un quai vunn e te ghet pagura fischia più ca te podat! erano state le sue parole... me le ricordo come se fosse ieri. Che Donna. Come se servisse a qualcosa... I miei vicini non hanno alzato il culo nemmeno quando bruciava il capannone di cicciuzzo con le fiamme alte 5/6 metri... ma vabbhè.
• ho preso un giorno di ferie per il mio compleanno. cosa farò, con chi, dove e come non è dato a sapersi (nel senso che non lo so nemmeno io). mancano giusto 10 giorni e passare il primo C-day della mia vita senza la Rosi che mi prepara la torta di mele sarà veramente brutto. Tanto per cambiare.
• stamattina in ufficio ho riso troppo: ho dovuto restituire un paio di cornee che mi sono improvvisamente trovata tra le tette... cioè adesso: va bene l'uomo che fa cadere l'occhio, ma l'uomo (anziano) che mentre gli parli fissa la scollatura senza pudore è UN ATTIMINO FASTIDIOSO. Arriva poi un cittadino, cui non ho fatto altro che spiegare un paio di cose, che mi omaggia di una bottiglia di prosecco di valdobbiadene (cui io e fabione tireremo il collo quanto prima). Prendo e vado in frigor a metterla in fresco e trovo una bottiglia di vino rosso sulla cui etichetta è riportato: VINO DEL CAZZO - VINO DA LETTO TENUTA SANTA BERNARDA VAL D'UCCELLO - ANNATA '69. Prrrrrooooooontooooooooooooooooooooooo??????????????????????????? Mah. A certe cose, se non le avessi viste con i miei occhi negli ultimi mesi, non avrei mai creduto!

Buon fine settimana tesorini miei

Dal profondo della notte che mi avvolge,

buia come il pozzo più profondo che va da un polo all'altro,
ringrazio gli dei chiunque essi siano
per l'indomabile anima mia.

Nella feroce morsa delle circostanze
non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia.
Sotto i colpi d'ascia della sorte
il mio capo è sanguinante, ma indomito.

Oltre questo luogo di collera e lacrime
incombe solo l'Orrore delle ombre,
eppure la minaccia degli anni
mi trova, e mi troverà, senza paura.

Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di castighi la vita.
Io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima.