A-I-U-T-O

[on the air: ]

PREFAZIONE DI SABATO 03.07:

Il giorno emmezzo che mi aspetta sarà a dir poco devastante. Quelli che ci rimetteranno di più saranno nell'ordine: il mio fegato, la mia panza, le gambe ed i polpacci, la testa e, visto che sono aaaaaaaaanni che mi son cresciute, le mie balle.

Tutto quanto sopra perchè:

tra mezz'ora io ed il mio compagno di merende (di birre... sarebbe meglio dire) siamo invitati a pranzo dal baffo, in quel di pogliana, in una baita sperduta in mezzo alla montagna durante il quale, di solito, alla fine ci sono più bottiglie vuote che piatti da lavare. (fegatino mio... son cazzi tua. panzetta... vedi di non aumentare a dismisura);

questo simpatico pranzo/devasto fa da antipasto alla seratina massacro che mi aspetta... staffetta 4x440 per il paesello a conclusione di questo mese immensamente faticoso ma ricco di soddisfazioni (vincere il torneo dei rioni di basket essendo l'unica squadra con due donne... mica pizza e fichi...)

IN REALTA' E' SUCCESSO QUESTO:

a pranzo ci sono effettivamente stata, è stato bellissimo. Vuoi xchè si stava benissimo, all'ombra e con l'arietta fresca a solleticare l'ascella muschiosa di questi ultimi giorni, vuoi perchè andare a pranzo dal baffo è come avere in mano la scatola di cioccolatini di forrest gump: non sai mai quello che ti capita! dunque: in teoria i soggetti che c'erano a pranzo (tolti i conosciuti) se me li dovessero far vedere oggi... A GRANDI LINEE... dovrei anche ricordarmeli... è che ad un certo punto ho iniziato a colloquiare con uno di questi... ma adesso... saper dire di cosa abbiam parlato... ahem...

è che fino al primo giro di carne ho tenuto botta alla grandissima. Il degenero è iniziato quando, dopo una cospicua dose di vino rosso (lambrusco) e bianco (prosecco), ho malauguratamente pensato di aggiungere alla collezione un due o tre (eh... non me lo ricordoooooo) poretti doppio malto fresca da freezer e quindi scolata in 3-minuti-3.

Lì è stata veramente la morte sua. Sua, cioè mia. Cioè della mia presenza alla grigliata! Io e Fabione abbiamo cercato refrigerio all'ombra della madonnina montana... come per dire... se ci mettiamo qua è perchè proprio non ce n'è... e allora ecco spuntare un bicchiere (mi pare bello pieno) di zibibbo a darmi la badilata finale. Da lì in poi ho un vago ricordo di tutto, viaggio in moto compreso, sino a quando mi sono ritrovata nel mio lettuccio. Ore 18.00.

CAZZO. E mo come faccio a fare la staffetta? ci dormo sopra. Stecchita fino alle 19.00. Apro gli occhi e lì, per la prima volta, ho capito come si sentisse gatto silvestro sotto lo schiacciasassi. DIOMMIO CHE BOTTA CHE GU PRES!

Ideona. Caffè nero bollente (con 40° gradi all'ombra...) ma un modo per farmi tornare una parvenza di lucidità ci deve pur essere (scartando a priori lo sbocco che per me non esiste). Bevo. Telefonata: Muoviti che ci hanno bidonati in tre. Cazz ma... sogno o è davvero così? Mi trascino in paese e sfoggio una forma invidiabile ed una dialettica degna del migliore avvocato (ehehehe) mascherando benissimo la consistenza del fegato ormai simile ad un provvisorio del cimitero. Penso: faccio un paio di giri di corsa... Almeno per non sudare proprio lambrusco... che sulla maglietta arancione si vedrebbe pure. Due pugnali mi si infilano uno nel fegato e l'altro nella milza... Potrei simulare un malore... Si ma se mi fanno il test tossicologico... Naaaaa....

Arriva il mio turno: la Mari arriva prima con un vantaggio di 7/8 metri sulla seconda... corro... il pezzo in salita va anche decentemente... sul piano cerco invano di fare una progressione mentre la madonna del lambrusco appollaiata sul curvone mi fa cenni del tipo: sei proprio una povera minchiona. Una ragazzina del '96 (1996-1974=22) mi supera nell'ultimo tratto... la tentazione di segarla lanciandole il testimone tra i piedi è forte... opto per non mollare, come la vita mi ha sempre insegnato, ed arrivo seconda di poco. Mi ri-trascino in piazza e mi viene detto che non abbiamo vinto per pochi metri... Ma la mia felicità per essere riuscita a non collassare in mezzo alla strada è più grande di qualsiasi risultato!

DITEMI

SE

SI PUO'

CAMPARE

COSI'.