Nonna Carla



La Nonna Carla è la nonna universale, come io sono la zia di tutti quanti. Le voglio un bene davvero grande e lei, per la mia mamma me ed i miei fratelli (cicciuzzo soprattutto) ha sempre avuto una venerazione speciale. La Carla è una donna di altri tempi, con una vita molto simile a quella della Rosetta. Purtroppo anche lei ha dovuto subire il castigo della perdita di un figlio (e nemmeno una volta sola) e mi sono sempre chiesta da dove le arrivasse la forza di andare avanti comunque, fiera e orgogliosa come solo le Donne con la D maiuscola sanno fare. Che grande persona la Nonna Carla. Non ci vediamo spesso, eppure ogni volta in cui ci incontriamo è in grado di trasmettermi una quantità di affetto straordinaria. Il suo interessamento a come sto, a come stiamo, a come stava la mia mamma è sempre stato vero e sincero. Lei è un'altra di quelle donne col cuore grande, col cuore per tutti. Che stella. L'ho incrociata l'altro giorno e per salutarla ho rifatto il giro del paese, sono scesa dalla rossa, e l'ho abbracciata più forte che potevo. "Popri l'altar dì seri drè a pensa a ti!" mi ha detto. 
Le ho raccontato un pò del delirio che si sta abbattendo su noi fratelli e mi ha regalato questa perla; in pratica  me la racconta quasi ogni volta... Eppure ascoltarla mi commuove sempre.


La Rosi ha usato il motorino per spostarsi da sempre fino al 1 ottobre 2009 quando ha pensato bene di misurare l'asfalto con la faccia sotto casa, sbattendosene altamente della regola del casco (al meti mia sù a pari na scema... era la sua giustificazione) e andava a trovare la Carla, che abita al palazzone, non solo in motorino e senza casco, ma pure con due belle borse piene di verdura per lei. Ecco. Poi io non mi dovevo preoccupare... Comunque. Un giorno, mi dice la Carla, le dice "la prosima volta ca vegni a truvàt ta purti scià i meè gioielli" Alchè lei, perplessa, pensa: La Rusèta la da i numar? Poi mi racconta anche che le sembrava proprio strano che avesse dei gioielli... conoscendo mio papà. (effettivamente...) 
La volta dopo, sempre in motorino e sempre senza casco e sempre con le due borse belle piene, si presenta dalla Carla e dice: Tu purtà i miei gioielli! E dalla borsa estrae la foto mia e dei miei fratelli che ci ritrae tutti assieme al matrimonio di Cicciuzzo: ECCO I ME' GIOIELLI!


Che culo che ho avuto ad avere una mamma così. E che culo che ho avuto a conoscere la Nonna Carla!
Comunque la nostra foto, tutti assieme nel giorno del suo ultimo compleanno, la accompagnerà per sempre, visto che riposa con lei.

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