02 Novembre, era un lunedì.

[on the air: è un peccato morir - zucchero]


Inizia per me una settimana atroce. Non che questo ultimo periodo sia una passeggiata di salute, ma questa che mi porterà all'8 novembre, ad un anno (già) dalla scomparsa della mia mammina sarà credo, penso, anzi ne sono certa, la più terrificante di questi 359 giorni senza la persona che più ho amato nella mia vita.
Ho un ricordo di quei giorni tristissimo. Tranne dell'ultimo, il sabato 7, in cui forse ci siamo salutate nella maniera più tenera e affettuosa possibile. Una delle principali caratteristiche di mia mamma era la sua grande (al limite della stregoneria eheh ecco da chi ho preso...) sensibilità verso gli avvenimenti e gli stati d'animo suoi e nostri. Col senno di poi, quindi, sono assolutamente convinta che in quei giorni sapesse benissimo di essere arrivata alla fine del suo viaggio. Lo testimoniano le cose che le ho visto fare e sentito dire. Ma, come ha fatto in tutta la sua vita, nella quale ha filtrato ogni negatività per fare arrivare a noi solo la parte migliore o la meno dolorosa, per farci stare male quanto meno potesse, ha fatto finta di nulla, tenendosi tutto dentro sè (appunto. ecco da chi ho imparato questa bellissima usanza!).
Uffa.
Comunque.
Oggi è la ricorrenza dei defunti.
Ma come mi fa incazzare vedere il cimitero che diventa uno show che neanche il palco del Musikverein di Vienna durante il concerto di capodanno è così addobbato... a parte questo... io al cimitero in questi giorni non ci vado. ma proprio non ci metto piede. già di mio, sono avversa alle cose fatte "perchè devono essere fatte"; è un principio che davvero mi urta, da sempre. al cimitero ci si va perchè spinti dal desiderio di farlo, quando si sente la necessità di andarci e non perchè una volta all'anno "ci si deve andare". che cagata. questa cosa come mille altre. andare a messa per esempio: è proprio vera la leggenda per cui a far la comunione ho visto gente che al solo apparire sull'uscio della chiesa avrebbe fatto scappare gesù dal crocefisso... ed invece persone che magari non praticano e non sfilano lungo la navata centrale stile giuditta facendo in modo che tutti vedano l'alone di beatitudine che li avvolge, essere davvero buone, oneste e corrette, come il buon vangelo raccomanda. io in chiesa ci sono andata per 35 anni, ho una certa esperienza a riguardo, ma mai nella mia vita ho assistito ad una celebrazione per forza o "perchè bisognava andarci". dal 29 aprile 2009 in poi, ho partecipato solo a funerali o messe di suffragio. direi che per un pò, io e il Capo, è meglio se stiamo lontani. 

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(ammazzaò mò pure le grechine!)

Ieri, grazie all'assistenza del mio socio fabione, ho realizzato un desiderio che covavo da un sacco di tempo: sparami un intero pomeriggio al cinema.
Un film l'abbiamo scelto assieme e uno io. Risultato: il primo carino (ma niente di che) il secondo ovviamente una cagata mostruosa. Vabbhè ma il trailer era ingannevole!!!!!!!!!!!!!!! Se capita un'altra giornata meteorologicamente tragica come quella di ieri andata a vedere maschi contro femmine, ma non aspettatevi un filmone da cappottarsi dalle risate: si fa vedere senza pretese. Invece figli delle stelle è, per dirla alla fantozzi, UNA CAGATA PAZZESCA!!!!!!!! (ma com'è che per la critica più un film è brutto e più è originale??? bah) ma veramente uno che partorisce una film del genere e che ha pure il coraggio di metterlo in commercio proprio benebene non deve stare!
comunque mi son tolta la porca soddisfazione di spararmi 4 ore di cinema. se contiamo anche qualcuno volò sul nido del cuculo visto nella notte di domenica sulla RTSI1, con un jack nicholson da pppppppppppaura, direi che sono cinematograficamente soddisfatta!

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