Era mio padre II


4 NOVEMBRE 2002


La data del 4 novembre racchiude molti principi sempre attuali del vivere della nostra patria 84mo della vittoria per l’Unità d’Italia, ricordo dei caduti di tutte le guerre, anche guerra civile, giornata delle forze armate, festa del tricolore e l’ultima nel senso più profondo “giorno della memoria”; In questa veste Cantello ha ricordato il 4 novembre per la memoria hanno partecipato anche due meritorie associazioni, dalla più anziana “Società di Mutuo Soccorso” – anno di fondazione 1887 alla più recente “Cantello che vive” (pro loco Comune).
         Per la cronaca si è visto un buon numero di partecipanti nonostante l’inclemenza del tempo: Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci e loro associati, il Sindaco dott. Dario Sinapi che nella sua allocuzione per la ricorrenza ha chiesto un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Molise, il Vice Sindaco, Assessori, Consiglieri, Forze dell’Ordine, Associazioni con vessillo, un  gruppo di scolari dell’Istituto Comprensivo di Cantello con bandiera e loro insegnanti, il Presidente della Pro Loco, dell’ANPI, del centro anziani e altri concittadini di rappresentanza.
         Come è di consuetudine l’Associazione più numerosa è stata quella degli Alpini con cappello e penna nera al seguito del loro capo capo gruppo e vice; sempre loro è stata l’organizzazione del corteo ed il simposio rancio presso la sede Alpini.
         Corone di alloro al monumento fontana e lapide dei caduti di Cantello, monumento e lapide dei caduti, (Giaggiolo e Velmaio), di Ligurno, al monumento del milite ignoto e parco delle Rimembranze (di recente costruzione grazie al gruppo Alpini), corona al monumento stele della S.O.M.S.; mazzi di fiori ai piedi dell’altare nella chiesa millenaria con il suono delle campane proveniente dall’adiacente torre da poco restaurata e considerata monumento nazionale.
         Per Cantello che vive, inaugurazione della targa posta sulla tomba del nostro concittadino Dott. Angelo Baj Rossi di grande meritoria memoria che recita così:
“CITTADINO BENEMERITO, MEDICO CONDOTTO DAL 01.11.1939 AL 05.11.1979 FINO ALLA SUA MORTE FECE DELLA PROFESSIONE MEDICA UNA MISSIONE A FAVORE DELLA COMUNITA’ DI CANTELLO, LIGURNO GAGGIOLO E VELMAIO. SOSTENUTO DA UNA FEDE INCROLLABILE E DA UNA SALDA FIDUCIA NELL’AIUTO DI DIO. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE POSE MEMORE E RICONOSCENTE. Cantello, 04.11.2002”.
         Santa Messa nella chiesetta della Madonna in Campagna officiata dall’ottantasettenne Don Giuseppe Parenti aiutato dal Nostro Concittadino da poco ordinato Diacono permanente Giovanni Baggio il quale nella sua omelia, oltre a spiegare le sacre scritture, ha dato spunti di riflessione per questa ricorrenza vecchia ma attuale. Ed in ultimo un’altra memoria, nell’elencare i presidenti dell’Associazione Combattenti e Reduci sezione di Cantello susseguitesi in ottanta anni di vita associativa:

BAJ perito edile  UMBERTO (dal gennaio 1924) – BAJ ANTONIO (dal 1929) – BAJ ROSSI GUIDO (dal 1946) – BAJ capo mastro CARLO (dal 1950) - PREMOLI sottotenente ARNALDO (dal 1961) – BAJ geometra ROBERTO (dal 1965) - PREMOLI ragionier ANTONIO (dal 1967) – BIANCHI ragionier UGO (dal 1981) - JOB ETTORE (dal 1996) – e l’attuale RENOSTO GIOVANNI (dal 2000).

            Fra questi qualcuno ha avuto cariche anche a livello provinciale nazionale. Penso poi che tutti gli intervenuti meritino un grazie così come per gli organizzatori: Amministrazione Comunale, Combattenti e Reduci, Gruppo Alpini di Cantello.

                                                                                                    ALPINO
                                                                                              Angelo Catella

P.s. Alpini di Cantello “la generazione dei fondatori”per la seconda generazione mancava l’alpino di Gaggiolo Comi Romolo.
         

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