2000/2010

[on the air: new years day - U2]


Una delle poche notizie positive di questi giorni è che FINALMENTEDIOSIALODATOGRAZIEALCIELO questo incredibile, infinito, devastante anno DI IMMENSA MERDA è davvero finito.
Il 2010 è senz'altro stato il più brutto ed orribile dei miei primi 36 anni di vita. Si si, più brutto anche del 2009, ma assolutamente proprio. Ed il fatto che manchino solo un giorno e mezzo alla sua fine mi da un certo sollievo, più giù di così veramente non credo si possa andare, anzi "c'è solo da scavare" come dice daniele silvestri nella canzone salirò... che potrebbe tra l'altro essere il mio leit motiv del prossimo inizio anno.
Il 2009 è stato l'anno della sofferenza, della disperazione, del dolore devastante e della perdita, dello smarrimento e del crollo di tutte le certezze e riferimenti di un'intera vita: la mia.
Il 2010 è stato l'anno di una sofferenza ancora peggiore, quella provocata e causata da altre persone che hanno pesantemente condizionato ogni mio tentativo di rinascita, di rialzare la testa, di riprendere in mano la mia vita ed il mio cammino, di ritrovare un minimo di serenità. Tre su tutte mi hanno profondamente violentata, violentata nei sentimenti, nelle emozioni, nei miei diritti di persona fin troppo generosa e onesta quale sono e sono sempre stata, cercando in ogni modo di farmi passare per quella che assolutamente non sono ed approfittando della mia buona fede.
Ho già iniziato ora, e continuerò a farlo per sempre, a tenere la mia anima il più possibile lontana da essi e dalle loro cattiverie (gratuite e non).
E' stato un anno utilissimo sotto certi versi: ho capito davvero quali sono le persone che vorrò accanto per la vita. Dal mucchio di cenere cui ero ridotta alla fine del 2009 ci sono state persone che hanno soffiato con tutta la loro forza per trovare la scintilla che facesse riaccendere il sacro fuoco dell'amore verso un'esistenza completamente distrutta. A qualcuno di loro devo davvero la vita, xchè posso dire di avere visto l'inferno in terra, in questo ultimo anno.
Ho lottato con tutte le mie forze, ho fatto cose che mai mi sarei sognata di saper fare per difendere i miei diritti ed i miei progetti. Ho perso anche la mia quotidianità ed ho scelto di lasciare la MIA casa, le MIE cose, per intraprendere un cammino diverso, per reinventarmi una vita nuova rispetto a quella di 417 giorni fa.
E' stato un anno in cui non ho avuto pace, mai. Non so davvero come abbia fatto a sopportare alcune situazioni; eppure ce l'ho fatta. Alla gente cui ho raccontato la mia situazione vedevo dipinta in viso un'espressione mista di terrore-stupore-preoccupazione-tristezza-rabbia. Eppure io c'ero (e un pò ci sono ancora, purtroppo, e come sempre non per scelta mia) dentro fino al collo e oltre. Che schifo cazzo. Non avrei mai immaginato di dover vedere ed ascoltare certe cose... Bbbbbbbbbbbrrrrr mi vengono ancora i brividi se ci penso.
Da questo anno ne esco completamente cambiata, rivoltata come un calzino, ma di sicuro non sono più la stessa persona di un anno fa. Ce l'ho fatta, e finalmente direi, a diventare più egoista e a sbattermene alla grande degli altri e delle loro menate, a scegliere per chi spendermi e per chi no, a dosare le energie e a non regalare più la mia amicizia ed il mio affetto a cani e porci per poi dovermi leccare le ferite per averlo preso in culo come sempre. Ho imparato a preservarmi tanto, tantissimo. FINALMENTE.
Sono anche diventata più stronza, spregiudicata e determinata. Devo dire che ho avuto degli ottimi maestri, non potevo non imparare!
Mi ero ripromessa di non odiare più nessuno... ma mi è stato impossibile rispettare questo proposito. Purtroppo odio, detesto, disprezzo e tanto anche. Ma pure questo è un regalino che mi è arrivato dall'esterno e un pò me ne spiace, xchè è proprio una cosa brutta che avevo giurato di non voler provare più. Ma farò il possibile affinchè questo brutto sentimento si tramuti in elegante indifferenza.
Del 2010 ho veramente pochi ricordi di momenti sereni, ma sereni davvero. Gli unici giorni che ricordo con un sorriso sono quelli passati da sola con la mia moto a Lucca. Quattro contro trecentosessantuno... c'è effettivamente qualcosa che non torna! 
Un'altra cosa ho imparato: (e a dire il vero questo insegnamento me l'aveva già dato a suo tempo cicciuzzo in una delle sue perle di saggezza) che quando sei nella merda, ma quella vera appiccicosa, pesante, su due cose puoi fare davvero affidamento: TE STESSA e LA FAMIGLIA. (punto) Il resto son tutte cazzate. A forza di arrotolare le maniche per ricominciare daccapo tutti i miei vestiti sono diventati degli smanicati, le ho finite, le ho consumate a forza di farlo. Però l'ho fatto, sempre e comunque. E non mi pare una cagata.
Questo penso proprio sia il più grande ed importante esempio che mio fratello abbia regalato alla mia vita. E lui di mazzate dalla vita ne ha prese un'esagerazione... ma non ricordo di averlo mai sentito dire IO MOLLO o IO NON CE LA FACCIO o di averlo visto uscire sconfitto da una sfida. Mai. Grazie Fra.
Con questo anno termina quindi un decennio della mia vita, quello che mi ha traghettato dai 26 ai 36 anni e che ha forgiato il mio essere in maniera definitiva.


Dieci anni così:

  • 2000 - un anno molto sereno, lavoravo già in comune e di quel periodo ricordo l'innamoramento folle verso la persona che alla fine mi ha fatto fare pace con il mio corpo trasformandomi da maschio inside a femminaschio... una via di mezzo! a cui voglio tutt'ora bene, nonostante per lui abbia sofferto come un cane!
  • 2001 - ho il ricordo di un anno bruttissimo proprio sempre per "merito" del soggetto i.q. che, avendomi inserito nella sua collezione privata, aveva raggiunto l'obiettivo e quindi non gli servivo più. Quante litigate! Gli avevo pure lanciato l'orologio in faccia in pizzeria (un rolex... ehm...) anno sentimentalmente agghiacciante;
  • 2002 - assieme al 1989 ed ai primi mesi del 2009 [fino al 24 aprile of course] l'anno più bello della mia vita. Prima settimana bianca, innamoramento folle e molto bello, la consapevolezza che l'uomo dei miei sogni esisteva davvero (ma quello di allora, non quello che è diventato adesso), un anno indimenticabile. Tutto perfetto.
  • 2003 - anno normale, di cui non ho un ricordo particolare se non la sera del 13 settembre, in cui qualche minchione pensò bene di dar fuoco al capannone di cicciuzzo... con conseguenti nove mesi di insonnia quasi totale;
  • 2004 - (saturno contro) i miei trent'anni e la prima grigliata al ranch, il CBF 600 honda come autoregalo, il primo grande e vero dolore della mia vita, il 2 agosto mio papà mancava improvvisamente (strano...) alle 23.30 di una torrida notte d'estate e poi l'addio di don ferdinando, il nostro ex parroco che occupa (nonostante tutto) un posto molto caro del mio cuore e che alcune volte mi manca davvero tanto;
  • 2005 - un anno disastroso cestisticamente parlando, grazie ad un allenatore più preoccupato a farmela pagare per un mazzo di fiori inviatomi ad inizio campionato che a vincere le partite, anno in cui ho iniziato a dimagrire ed a scendere dai 78 kg raggiunti nell'anno precedente (10 kg in più di adesso) e anno della prima "arrotolata" alle famose maniche, in cui poi ho tristemente iniziato a capire che eventi come la morte di una persona cara resettino taluni rapporti valorizzandone altri (ma la scoperta fu assai dolorosa);
  •  2006 - l'anno della piena ripresa emotiva dopo la scoppola della perdita di mio papà, una grande e ritrovata serenità, la grigliata a ceresole per i quarant'anni di cicciuzzo, l'amicizia con la Pino. Un anno sereno, lo ricordo volentieri;
  • 2007 - un anno incredibile, pieno di soddisfazioni tra tutte quella della vittoria del campionato e di una partita, quella contro mariano comense, che penso proprio di non dimenticare mai grazie anche alle persone che mi hanno aiutata a trovare la giusta serenità e felicità per raggiungere l'obiettivo, viceallenatori compresi, i ladri in casa, la cena per i 75 anni della mia mamma alle due lanterne;
  • 2008 - la mia "prima" BMW, la fine di un'amicizia importante, il viaggio in moto a lourdes indimenticabile, l'ingresso nella mia vita di una persona per certi versi sconvolgente, l'ultimo santo stefano e l'ultima fondue di capodanno con cicciuzzo e la mia mamma. Di questo anno però non ne ho un ricordo molto bello: sono stati mesi molto difficili e impegnativi (grasse risate).
  • 2009 (saturno contro) e 2010... se avete voglia... è tutto scritto qui. Però non molto spesso mi era capitato di stare così bene come fino al 24 aprile del 2009. Da quel momento, dalle 7.30 del 25 aprile, la mia vita non è mai più stata la stessa.
Il mio oroscopo per l'anno 2011 riporta poi questi simpaticiussimi passaggi:

La chiave per entrare nel nuovo anno dovrebbe essere la parola: libertà. Libertà di potersi sganciare da tutte le forme di pesanti condizionamenti. 
In sintesi: la prima parte del 2011 sarà all'insegna di grandi fatiche, nella seconda potrai veder realizzati progetti, speranze e sogni.
Probabilmente dovrai decidere di traslocare, di fare interventi di un certo costo alla tua abitazione, di acquistare casa, di dover dedicare il tuo tempo o fare un sacrificio per i genitori.
Prima decade (dal 22 giugno all'1 luglio) anno nettamente diviso in due. Fino alla metà di maggio avvertirai in modo piuttosto pesante il carico di doveri e impegni sia privati che professionali. Con l'arrivo dell'estate ritroverai la gioia di vivere e di fare ampi progetti per il futuro.
Obiettivo dell'anno: aumentare la stima e la fiducia in se stessi.

AUGURI DI CUORE AMICI MIEI
BUON ANNO.

In questi giorni, forse per il fatto che ho letto di una loro possibile tourneè
sono presa bene con gli ABBA
e al destino, a questo bastardo che mi sta prendendo per il culo da un sacco di tempo, 
vorrei dedicare questa canzone!

EDDAJE


Take a chance on me
Gonna do my very best and it ain't no lie
If you put me to the test, if you let me try
Take a chance on me
Take a chance on me

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