Manuale d'uso della Catella

[on the air: fuck you - lily allen]

Visto che va di moda scrivere i cazzi propri su internet, adesso metto NERO SU BIANCO (anzi, arancione su blu) come stanno le cose, cosicché non sia più costretta ad imbattermi in situazioni penose come quelle lette ieri:

Allora:

io sottoscritta, ChiaraCatella, funziono così:

fermo restando i presupposti e le varie situazioni in cui un fatto possa avere luogo, IO, evito accuratamente di fare qualcosa se NON MI SENTO di farla, se NON E' IL CUORE a dettarmela, se REPUTO CHE NON SIA IL CASO o se ritengo che ciò non SIA COERENTE con il contesto e con il mio pensiero. La regola vale ANCHE E SOPRATTUTTO per gli auguri, che essi siano di compleanno, buon natale, buon anno, buona pasqua eccetera eccetera. PUNTO.

Non sono una paracula, non sono una leccaculo, non sono una persona falsa o ipocrita (come un paio di persone, ovviamente cestinate, hanno tentato di dipingere) e non faccio le cose perchè debbano essere fatte, "xchè sta bene", "xchè se non le fai poi ci restano male" o peggio "xchè si fanno e basta".Non lo sono mai stata, non l'ho mai fatto  e non lo sarò MAI.

Per NESSUNO. E dico N-E-S-S-U-N-O. 

Le faccio, invece, ed il percorso è sempre cuore-mano-dita. Senza passare dalla testa ovviamente (con tutti i pericoli che ne conseguono). A voi, che invece meritate il mio affetto e le mie attenzioni, sappiate che ogni pensiero che vi regalo non è mai scontato e banale, ma davvero sincero e sentito. E DICI POCO CAZZO!

Questo discorso è DIRETTAMENTE PROPORZIONALE al bene che provo verso una persona, a quanto ci avessi investito a livello emotivo, al male che mi ha fatto ed alla delusione che mi ha provocato.

Quindi, evitate di scendere dal fico o di scrivere minchiate su altri siti, rendetevi invece una volta conto di quanto poco mi conoscete, di quanto miopi siete e siete stati, nel non accorgervi che sono stata ad un passo dal mollare tutto (e qui chi vuole capire capisce, sennò vaffanculo) e che quel grido di dolore soffocato che ho cercato di lanciare dalle righe di questo blog, è solo la punta dell'iceberg, rispetto a quanto male sia stata realmente. Ma tanto io sono forte no? Io ce l'avrei fatta comunque no? Si si... come no.

Poi, se mi provocate, non commettete più il grave errore di pensare che intelligentemente io glissi o lasci cadere la cosa o cerchi di capire... NO! SBAGLIATO! Voi fate così? NO! e allora io chi sono? La prima delle imbecilli? Come già detto in un post un pò di giorni fa, affanculo vi ci mando senza nessun problema. Ma proprio nessuno! Qualcuno è stato comprensivo con me? eeeeeeeeeeeeeeeeeeecco. 

Io ormai sono partita, il carro non è ancora quello dei vincitori ma poco ci manca, diciamo che è ancora in carrozzeria ma che è già in lucidatura, vi posso però assicurare che per voi, tutti presi dalle vostre cose, di spazio sopra non ce n'è! Non venite a rompermi i coglioni per salirci però!

Anche io questo giro ho pensato solo ai "miei" di problemi, sono stata finalmente egoista, come lo siete stati voi, ma a quanto pare i problemi degli altri sono sempre più gravi ed importanti dei miei!

Eh no, sto giro avete proprio pisciato fuori dal vaso!

Segnatevele le cose che ho scritto, in modo tale che sappiate con che personaggio dimmerda avete a che fare ed in modo tale che possiate starmi alla larga!

Peccato però, a me piaccio così tanto così come sono!

IO LE PALLE QUADRATE CE LE HO SEMPRE AVUTE, LE HO E SOPRATTUTTO ME NE VANTO!


Ah dimenticavo: al prossimo che mi dice "come stai lo so dal blog" ocio... che gli arriva immediatamente un calcio nel culo di punta!