Settembre

[on the air: settembre - a. venditti]

Odio settembre. Almeno quanto gennaio.
Settembre = Fine.
Fine del periodo dell'anno che amo di più, fine delle giornate di sole interminabili e calde, fine di quella sensazione di evasione e leggerezza che ci rende più buoni e meno isterici, come a natale. Fine del cazzeggio spudorato e ripresa della solita vita di sempre, dei casini, del basket, degli impegni lavorativi e non. Fine della stagione motociclistica. Fine dell'estate.
Ho la convinzione (ma manche la certezza) che questi mesi estivi siano stati i più belli ed intensi degli ultimi anni (2009 e 2010 esclusi, ovviamente).
Sono tornata ad assaporare il gusto meraviglioso delle cose semplici della vita, della MIA vita. Ho avuto il coraggio di scoprire nuovamente il cuore ed il calore che ho ricevuto in cambio è stato immenso. Potrei vivere di rendita per non so quanto tempo, grazie alle emozioni che ho vissuto, soprattutto negli ultimi giorni.  Se solo qualche giorno fa mi avessero preannunciato quanto di bello ed unico abbia potuto vivere nella realtà, avrei consigliato al profeta in questione di cambiare pusher... pazzesco.
Adesso sto così: felice, triste, impaurita, elettrizzata, appagata, emozionata, titubante, incazzata (con me stessa), smarrita, assonnata come poche volte in vita mia, orgogliosa, spaventatissima, in aria come lo straccio dei piatti.
Niente male, devo dire.
E' stata un'estate impegnativa, a tratti faticosa, divertente, molto, che ha segnato il mio ritorno alla vita sociale; un'estate che si è portata via un sacco di paure e di angoscia (salutedellasally a parte) lasciando spazio ad una serenità profonda, consapevole.
Sono stata bene, benissimo, con me stessa. Sono tornata a stare bene con gli altri. Ho preso coraggio verso un rapporto che ormai era diventato una gabbia d'oro (per dirla alla tiziano ferro) sino ad arrivare, adesso, a viverlo con il giusto distacco, dandogli un nome ed un cognome: Amico. Punto. Finalmente. Per provare a tornare a volare.
Ho abbracciato, baciato, sorriso, condiviso, amato con tutta la sincerità di cui sono stata capace. 
- One moment in time -
il torneo dei rioni, il giorno del mio compleanno [il primo nella mia casa], la cena a casa con mio fratello e il Matte, la cena con la mia Miciona, le grigliate dell'OR.MA., la cena con le donne Catella al ranch, il pomeriggio con lo Ste prima e la mia Stellina dopo [i loro abbracci, indimenticabili], l'idromassaggio di ritorno dal giro in moto con brindisi al prosecco, il mototour, la cena con Raf e Maurino <3, a cena in riva al lago a Porto Ceresio <3, la paella a calcinate, domenica 28 agosto uno dei giorni più belli della mia vita, le notti insonni e i tappi per le orecchie, la serata a villa Maricont's, ogni momento condiviso con i miei nipoti, il bacio rubato, l'essere più speciale e bello che abbia mai incontrato in vita mia, [esseRe, prego], i pomeriggi in riva al lago a Brusino Arsizio a prendere il sole, importunata manco fossi una sirenetta, la mia moto [un'amore pazzesco], quella sensazione allucinante di fusione di anime, Lei e Lui di Andrea De Carlo, il Meeting di Rimini, il mazzo di girasoli recapitato in ufficio.




- le canzoni ascoltate fino allo sfinimento -
un fatto ovvio - L. Pausini
veramente - M. Venuti
replay - S. Bersani
mi fido di te - jovanotti
sornione - D. Silvestri feat. N. Fabi
moneygrabber - Fitz and the tantrums
Stai con me
com'è difficile
stringerti a me
con tutta l'anima
restiamo insieme fina a quando gli occhi tuoi
ancora chiusi troveranno gli occhi miei. 

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