Cheffigata!

[on the air: come se non fosse stato mai amore - l. pausini]


Mmmm... qui c'è qualcosa che non va.
O meglio, va e anche troppo.
Il problema è, che va benissimo!
E' proprio vero che quando decidi di tirarle fuori, le famose palle, tutto di conseguenza inizia a girare per il verso giusto e secondo i tuoi desideri. In più, mettiamoci anche che in questi giorni ho vissuto delle situazioni illuminanti, dal punto di vista cuore-amore-amicizia, ed il gioco è fatto!
Mi sono STRAdivertita, mi sono STRAgoduta il mare e il sole, mi sono STRAfogata di fritto misto, coccole e attenzioni... insomma: mi sono rotta le palle di piangere, di piangermi addosso, di piagnucolare, di cercare di attirare l'attenzione di persone che non mi vogliono vicina, che hanno paura di me, di stare male inutilmente. Sono rimasta in castigo per troppo tempo, adesso voglio tornare padrona del mio tempo e della mia vita.
Ho trascorso una serata, quella di sabato, in cui ho ricevuto tanto, tantissimo in termini di affetto, attenzioni, in cui mi sono stati dati degli spunti illuminanti, per dare una svolta a questa situazione di mediocrità che mi stava veramente irritando.
Ci sono voluti anni... (come scusa? aaaaaaaaaaaaaaaanni) per organizzare quell'uscita... e devo dire che ne è valsa la pena aspettare tutto questo tempo, ma assolutamente. Glielo vorrei dire, ma non credo serva vista la sua spudorata capacità di leggermi dentro, quanto bene mi abbiano fatto le sue parole, le sue diserzioni filosofiche sul fenomeno "catella: una donna, uno scaricatore di porto, o una cucciola da proteggere in via di estinzione?". Una serata che mi resterà nel cuore.






E' come se la vita, in questo momento, non mi permetta di non-stare-bene. Esco, parlo, rido, faccio, disfo ed ogni volta la stessa sensazione: Ma... Sono stata davvero bene! Ovvero: sono stata davvero bene, lo stesso! Il che è tutto dire...
Mi sento leggera, leggera di cuore, finalmente. Le ultime lacrime sono state versate venerdì pomeriggio e non ho più nessuna intenzione di far sì che ciò accada nuovamente.
Era anche ora. 
Ieri mi sono regalata una giornata al mare. Splendida.
La foto che di seguito pubblico, è stata scattata ieri, 2 Ottobre alle ore 12.00 sulla spiaggia di Celle Ligure: 29°C segnava il termometro della BMW.
Se consideriamo che in ottobre, son già 15 giorni buoni che viaggio con la maglia della salute di lana ben infilata nella mutanda... Mentre tornavo e me la guidavo nell'entroterra ligure, da Varazze verso Aqui Terme, pensavo che io vorrei vivere in un posto con un clima così, ma tutto l'anno! Cheffigataaaaa!!!!!




Questa invece è la riproduzione della fauna locale, appollaiata sugli scogli a prendere il zole...


Sempre ieri, siccome sono troppo awanti e mi sparo le palylist dell'iphone nel casco, (benedetto l'interfono e chi l'ha inventato!), mi coglie all'improvviso, senza il tempo di preparamicivisi almeno psicologicamente, questa canzone. Bella è. Niente da dire. Ha solo un non so che di autobiografico...

Ieri ho capito che
E´ da oggi che comincio senza te
E tu.. l´aria assente
Quasi come se io fossi trasparente
E vorrei fuggire via
e nascondermi da tutto questo

Ma resto immobile qui
Senza parlare...
non ci riesco a staccarmi da te
E cancellare tutte le pagine 
con la tua immagine
E vivere..
Come se non fosse stato mai amore
Io sopravviverò
Adesso ancora come non lo so
Il tempo qualche volta può aiutare
A sentirsi meno male...

A poter dimenticare
ma adesso è troppo presto

E resto immobile qui
Senza parlare... 
non ci riesco a stancarmi di te
E cancellare tutte le pagine con la tua immagine
E vivere.. 
come se non fosse stato mai amore
come se non fosse stato mai..
.. e vorrei fuggire via, 
vorrei nascondermi
Ma resto ancora così,
 senza parlare, 
senza dirti ¨non te ne andare
Non mi lasciare tra queste pagine..
.. e poi, e poi, e poi vivere 
come se non fosse stato mai amore

SCIAMBOLAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!

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