Ma hai ristrutturato casa?
Si, ma niente di serio...
Fa venire una gran voglia di neve, tanta neve!
Sai, di quelle abbondanti e copiose?
Sei lì, avvinghiata al carminio del tuo divano (sempre coi calzettoni dignitosamente olezzanti da basket e in compagnia di un buon libro, of course!) e, improvvisamente, proprio come fa il primo temporale d’estate, un lampo ti attraversa la mente. Curioso, davvero curioso!
Fra le pareti del cervello comincia a rimbalzare un’idea folle, infantile … perché no? Con un balzo felino sfuggi all’abbraccio geloso del canapè, infili l’incantevole scala, scricchiolante i ricordi più suadenti e remoti, indossi con foga la giacca a vento e ti precipiti fuori: come una volta, fai rotolare una pallina di neve, ancora, ancora, fino a quando si fa grande e poi ancora, ancora, un’altra palla e poi un’altra, finché il pupazzo di neve prende le sembianze di tutto ciò che i sogni ti hanno donato e che hai nascosto in fondo a un cassetto segreto … per paura di sciuparli, o peggio, di perderli.
Adesso sei esausta, boccheggi per lo sforzo di bramare d’esser felice; felice, sì, lo si legge scolpito nella nuvola calda che il tuo fiatone ha creato, e che ora scompare, lievitando, accompagnata da fiocchi che si son fatti improvvisamente leggeri.
“Vai verso il cielo, coraggio, non stentare”, sembra dirle il tuo amore.
E una nuova nube s’invola, al rallentatore, portando con se tutta la gioia che avevi dimenticato di avere e che, finalmente, hai saputo nuovamente gridare, ma sottovoce, come fanno le campane ovattate dal manto immacolato, come fa l’anima, quando la mente s’inganna, e diviene più umana.
Buon Natale
VP (il mio poeta personale <3)
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