Sono orgogliosa di me

[on the air: paradise - coldplay]


Di successi e soddisfazioni sportive, in ventisei anni, devo dire che ne ho raccolte ed ottenute parecchie, per fortuna. Mi sono però resa conto che le più recenti, quelle raggiunte nelle ultime tre stagioni, ovvero dopo la mia discesa nelle minors come si usa dire nell'ambito cestistico, [in pratica da quando ho smesso di giocare seriamente ed iniziato a divertirmi sul serio... perdonassero il gioco di parole], hanno un gusto decisamente differente. Mi rendono felice, profondamente, orgogliosa di me stessa e della mia squadra (nel senso più ampio del termine). Ieri pomeriggio, ad esempio, il destino mi ha messo di fronte alla mia ex squadra, quella dalla quale me ne ero andata incazzatissima, devastata e addoloratissima nel maggio del 2009. Ho cercato di non pensarci, di non farmi prendere dall'ansia e soprattutto dalla paura di non fare bene. Come in passato, e questo è un difetto che purtroppo mi è sempre rimasto, spesso il mio più grande avversario sono io. Non ho volutamente salutato quasi nessuno ed ho abbracciato giusto un paio di persone, ovvero le uniche che reputavo lo meritassero: ma quelle poche verso cui ho rivolto le mie attenzioni, mi hanno solo trasmesso il loro affetto. Sincero. Che in quell'ambiente, è praticamente cosa impossibile, o quasi. "SEI SEMPRE UNA GRANDE" questo mi sono sentita dire. E mi è bastato, al di là della partita in sè. Il mio adorato dirigenteamicocompagnodimerende ad ogni time out mi diceva "fagli vedere chi sei!" si, ciao. E' stato come buttare un camion di benzina sulla catasta del falò di Sant'Antonio in centro a Varese. Un'iradiddio sembravo! Ma la cosa più bella, ma bella veramente, è stato vedere le mie compagne orgogliose della loro prestazione e della loro compagna, nonostante la sconfitta. Non ho mai ricevuto così tanto, da un gruppo, da una squadra. Stupendo, davvero. lo so che con sto basket sono davvero una pianta grassa, ma solo gli sportivi, quelli che hanno provato cosa significhi condividere il proprio cammino con dei compagni di squadra, possono comprendere il mio affetto ed il mio trasporto. Ed il fatto che ne parli ancora con lo stesso entusiasmo di 26 anni fa.

So lying underneath the stormy skies
She said I know the sun’s set to rise
It’s gonna be paradise

Commenti

Anonimo ha detto…
....tanto orgogliosa di te.....

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